Al termine di una partecipatissima Assemblea del Sindacato Italiano Balneari – Liguria (più di 250 imprenditori del settore hanno partecipato all’evento organizzato a Loano Village 2) il dianese Fabio Viale, attuale presidente dei Balneari della Provincia di Imperia, è stato nominato vicepresidente regionale del SIB Liguria, il Sindacato dei Balneari di Confcommercio. Viale lavorerà al fianco di Enrico Schiappapietra, presidente regionale SIB Liguria e presidente provinciale della Confcommercio di Savona.
L’assemblea ha visto la preziosa partecipazione del presidente nazionale dei Balneari di Confcommercio, avv. Antonio Capacchione, affiancato da legali esperti in materia di concessioni balneari e da autorità politiche, tra le quali Marco Scajola, Giovanni Vaccarezza, Paolo Ripamonti. Presenti anche molti sindaci e dirigenti comunali: tutti insieme per discutere e cercare una soluzione al problema dell’imminente scadenza delle concessioni demaniali.
Presente anche il presidente della Confcommercio del Golfo Dianese, Paolo Saglietto, in rappresentanza di tutte quelle attività economiche che, pur non essendo stabilimenti balneari, verranno travolte dalla decadenza delle proprie concessioni, come dehor, bar, chioschi, ecc: “Il problema viene ancora sottovalutato – dice Paolo Saglietto, presidente della Confcommercio del Golfo Dianese – perché una mala informazione ha voluto che tutta l’attenzione si concentrasse sulle spiagge: il messaggio che è passato è quello che solo le spiagge sarebbero andate a gara. Ma non è così, questa versione è limitata e non fa emergere la grandezza del problema: la scadenza delle concessioni demaniali riguarda anche tutte quelle attività turistico-ricreative che hanno i loro locali o parte di essi, come ad esempio i dehor, sul suolo demaniale marittimo”.
Dice Fabio Viale: “Sono molto onorato per questo nuovo incarico e per l’attestato di stima che mi è stato riservato dai dirigenti nazionali e regionali del SIB. Ricevere questo incarico, specialmente in questo momento così delicato per la nostra categoria, mi inorgoglisce e mi dà ancora più carica nel portare avanti le nostre giuste istanze. Non possiamo attendere altro tempo! C’è in ballo il nostro lavoro, il nostro futuro e quello dei nostri dipendenti. Una normativa di riferimento non c’è, o per lo meno è incompleta. Stiamo anche attendendo la sentenza della Cassazione riguardo al nostro ricorso contro due sentenze del Consiglio di Stato, ma allo stesso tempo abbiamo le nostre concessioni in scadenza a fine anno. Per questo, con l’aiuto dei nostri associati e di imprenditori di altri settori, ma con le loro attività sul demanio marittimo, abbiamo deciso di avvalerci della consulenza di uno dei migliori legali della Liguria, e stiamo dialogando con ogni singola amministrazione, suggerendo quali atti amministrativi legalmente validi possono essere prodotti, a tutela, in primis, dei propri dirigenti e funzionari e contestualmente anche delle nostre aziende”.