Dopo più di un anno di preparazione sportiva di basket con il progetto “Tiri Liberi” e ancora con il percorso abilitativo “Sport per Tutti”, in partnership con Olympia Basket, la squadra Anffas Sanremo è stata selezionata ed invitata per partecipare al torneo di basket accessibile e unificato “Play The Games – Special Olympics 2023” a La Spezia, dal 12 al 15 ottobre, vincendo tutti gli incontri del proprio girone e portando a casa la medaglia d’oro.
Un grande risultato per un’esperienza di grande valore umano e sportivo. 30 le squadre di basket 5×5 unificato, cioè composte anche da persone con disabilità psico-fisica, provenienti da tutta Italia, che hanno animato il parquet del Palazzetto Mariotti per il basket e altri punti della città di La Spezia per altre varie specialità di atletica leggera.
Special Olympics, di cui Anffas Sanremo è rappresentante nel Ponente ligure, è una organizzazione internazionale (www.specialolympics.it) che si occupa della promozione nel mondo dello sport per persone con disabilità e di inclusione sociale attraverso l’attività sportiva “unificata”, cioè con squadre in modalità mista composte da persone con disabilità e non.
Una grande mobilitazione di atleti con e senza disabilità, operatori e volontari (tra cui anche studenti in progetti di alternanza scuola-lavoro), sono stati movimentati da tutta Italia per facilitare le operatività sportive e gli spostamenti, in questo evento che ha visto la partecipazione gremita di tutta la città.
La squadra di Anffas Sanremo, sostenuta sul campo dai suoi due coach Fulvio Morone, il coordinatore di Anffas, ed Elena Monari, ha conquistato il primo posto del proprio girone con medaglia d’oro, vincendo tre partite su tre, riscuotendo la gioia dei partecipanti e delle famiglie che li hanno accompagnati in queste emozionanti giornate, e procurando anche inaspettati e sorprendenti risultati abilitativi, come gli abbracci spontanei tra ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
Anffas Sanremo, oltre ai diversi presidi abilitativi sul territorio sanremese e dintorni (Centro Diurno con 24 utenti, Dopo di Noi con 7 ospiti residenti, LaborArt per il tempo libero di circa 15 partecipanti, ecc…), sostiene anche progetti di inclusione nell’ambito sportivo, credendo fermamente che l’attività motoria sia un valido strumento per lo sviluppo delle potenzialità individuali e per l’incremento di capacità ed acquisizione di abilità.