Duecentododici aziende sono a pronte a investire fino a 33,5 milioni di euro in impianti rinnovabili, con un contributo richiesto a Regione Liguria di 26,8 milioni di euro. È quanto emerge dalla fotografia tracciata dall’assessorato allo Sviluppo economico, a conclusione del bando da 4 milioni di euro, gestito da Filse e rientrante nell’azione 2.2.1 del PR Fesr 2021-2027, in favore delle micro, piccole e medie imprese.
“Un vero exploit, che conferma le nostre aspettative di programmazione – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. – E che registra l’efficacia di una misura che incentiva, con una quota a fondo perduto e una a prestito, l’80% degli investimenti effettuati dalle attività economiche in impianti di autoconsumo e accumulo dell’energia prodotta, come il fotovoltaico, il mini-eolico, il mini idroelettrico, il solare termico, il geotermico e gli impianti a biomasse”.
L’investimento stimato dalle microimprese è di almeno 20mila euro, mentre gli interventi previsti dalle piccole e medie imprese sono compresi tra i 60mila euro e 1,5 milioni di euro.
“L’impegno regionale, a fronte di una richiesta di gran lunga superiore alla dotazione economica stanziata, è di rifinanziarla per accogliere quante più domande possibili – aggiunge Benveduti. – Per continuare così ad accompagnare le imprese verso un’evoluzione energetica, che bilanci l’aspetto ambientale a quello economico e sociale”.