comune ventimiglia

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa della maggioranza consiliare del Comune di Ventimiglia.

“Il C.P.R., che quest’amministrazione ritiene fondamentale, si farà, ma non a Ventimiglia che, com’è stato fatto presente ieri durante l’incontro con il Ministro Piantedosi, non dispone di strutture militari adatte alla realizzazione di questo tipo di centro. Contestualmente, per evitare accampamenti, dehors occupati e portoni sfondati, verrà individuata una nuova struttura sorvegliata e destinata a chi vorrà farsi identificare.

Proseguiranno i presidi delle forze dell’ordine nelle zone più sensibili della città; arriveranno a Ventimiglia 10 nuovi agenti di Polizia di Frontiera e, complessivamente, 53 nuovi agenti tra Carabinieri e Polizia in Provincia di Imperia. Sono state chieste inoltre misure straordinarie per l’assunzione di nuovi agenti di Polizia Locale.

Questo è il risultato del lavoro svolto dal sindaco Flavio Di Muro, e dai partiti che lo sostengono, dimostrando grande capacità e dinamismo: ringraziamo quindi il Ministro Piantedosi per l’attenzione riposta.

Alla luce della richiesta, protocollata in data 25 settembre, di un consiglio comunale straordinario avente come ordine del giorno la discussione circa la possibilità che, sul territorio comunale, possa essere insediato un Centro di Permanenza e Rimpatrio per i migranti domandiamo ora ai consiglieri di minoranza se abbia ancora un senso dedicare una serata, coinvolgendo giunta ed uffici, a discutere di una opzione superata dai fatti.

È chiaro che le minoranze abbiano avanzato questa richiesta prima delle dichiarazioni del Ministro Piantedosi ritrovandosi unite dalla contrarietà ad un C.P.R. localizzato nel territorio comunale ma, ora, questo problema non si pone più.

È appurato che il Partito Democratico si sia sempre dichiarato, su base ideologica, contrario a questa struttura ovunque collocata mentre, ci è parso di capire, che altri colleghi consiglieri di minoranza siano favorevoli al C.P.R. ma fuori da Ventimiglia.

Ci rivolgiamo direttamente ai consiglieri di minoranza che si definiscono “Civici” o di “area Centro-Destra”, invitandoli pubblicamente a scegliere da che parte stare, se inseguire il PD nella sua opposizione precostituita o accogliere il nostro invito a collaborare con le forze politiche che governano sia la Regione che il Governo nazionale.

Invitiamo pertanto ciascun consigliere ad una scelta: ritirate la firma apposta per la richiesta di un consiglio straordinario così da consentire all’amministrazione di impegnare il tempo su questioni prioritarie della città, oppure seguire il PD nella sua ingiustificata crociata politica”.