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In quest’ultima settimana di settembre, a Ventimiglia, il personale della Polizia di Frontiera, diretto dal vicequestore Aggiunto Martino Giorgio Santacroce, ha continuato ad implementare i servizi di vigilanza e di ordine e sicurezza pubblica sul territorio di competenza, continuando, di fatto, la recente operazione “Safe Border Crossing”, vista la costante e delicata situazione migratoria, in conformità alle direttive impartite dal prefetto Romeo e del questore Peritore, nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Intensificati i controlli su veicoli e persone presso tutte le zone di retro-valico e presso il giardino pubblico “Tommaso Reggio”, i quali hanno condotto a numerosi arresti, riammissioni verso la Francia ed espulsioni; sono stati controllati circa 150 veicoli e identificate circa 1.800 persone, tra cui 40 espulse. Eseguite inoltre diverse notifiche di provvedimenti amministrativi/giudiziari a cittadini irregolari ed effettuati altri 6 arresti.

  • Arresto di 2 persone latitanti: il primo, un italiano, condannato a 2 anni, 7 mesi e 27 giorni di reclusione, oltre ad una multa di 36.000 euro, per un cumulo di pene riguardante reati fiscali commessi a Rimini e, soprattutto, per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, in concorso con numerosi altri soggetti della zona e con numerose condanne emesse dall’autorità giudiziaria a seguito di una lunga, grossa e complessa indagine svolta dall’ufficio della Polizia di Frontiera e conclusosi nel mese di ottobre del 2011; lo stesso, dopo diverse, accurate ed approfondite ricerche nell’imperiese, ove risultava dimorare, veniva rintracciato presso il proprio domicilio, accompagnato presso gli uffici della Polizia di Frontiera e, al termine della redazione degli atti, associato alla casa circondariale di Sanremo per scontare la pena detentiva a suo carico; il secondo, un cittadino guineano, sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Imperia per diverse denunce riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti, veniva visto da personale dell’ufficio ventimigliese, in molteplici occasioni, nel centro cittadino, in chiara e reiterata violazione della suddetta misura cautelare; tali ripetute violazioni venivano regolarmente comunicate all’autorità giudiziaria procedente, la quale emetteva a carico dello straniero l’aggravamento della misura cautelare a suo carico, ordinando la sua detenzione in carcere; veniva pertanto ricercato a Ventimiglia, nei vari luoghi che era solito frequentare, rintracciato ed associato alla casa circondariale di Sanremo;
  • Nel corso dell’operazione sono stati arrestati altri due stranieri per violazione delle espulsioni emesse a loro carico, presentanti innanzi alla autorità giudiziaria, condannati e successivamente riammessi in Francia, da dove provenivano.

L’attenzione e la cura degli operatori nella scrupolosa attività identificativa e di analisi delle banche dati, i controlli quotidiani e i pattugliamenti attuati presso i vari valichi di confine tra lo Stato italiano e quello francese, permettono al Settore Polizia di Frontiera di compiere diversi arresti; che hanno portato, dall’inizio di quest’anno, ad oltre 200 arresti, con un accentuato aumento durante il mese di settembre.