È stato presentato ieri pomeriggio presso il Golf degli Ulivi di Sanremo nel corso dell’assemblea generale del 10° anniversario di Ance Imperia, il progetto della nuova Funivia Sanremo-Monte Bignone che l’associazione dei costruttori edili del Ponente ligure ha offerto al territorio. Evocativo il titolo dato all’evento, “Sempre più in alto”, che non rimanda solo alla salita della funivia sulla cima del Monte Bignone, ma agli obiettivi e ai progetti che Ance Imperia si propone per il futuro. Nel corso dell’assemblea, infatti, sono state ripercorse la storia e le attività svolte dall’associazione dal 2013 a oggi, per poi dare spazio all’illustrazione del progetto di recupero dell’impianto a fune attivo fino agli anni ottanta.
Il progetto di fattibilità della nuova Funivia Sanremo-Monte Bignone è stato redatto dall’ingegner Vincenzo Barbera dello studio “2b-eng” di Milano e prevede la realizzazione della stazione di partenza all’altezza del green del Golf degli Ulivi e l’ubicazione di quella d’arrivo a quota 1.237 metri. Precisamente, lo studio della nuova funivia consta di due tronchi principali, denominati Campo Golf-San Romolo e San Romolo-Monte Bignone. Il primo segmento sarà a sua volta frazionato in due tratte (Campo Golf-Primi Pini e Primi Pini-San Romolo), così da contenere le escursioni del contrappeso. L’impianto, a movimento continuo pulsante, per ogni singola tratta conterà quattro grappoli da tre cabine equidistanti e da 10 posti ciascuna (in totale le cabine saranno 36). Il tempo necessario a completare l’ascesa è stimato appena al di sotto dei 20 minuti. L’opera dovrà essere costruita ex novo, in quanto nessun manufatto della precedente funivia risulta riutilizzabile.
“Visto che Ance Imperia compie 10 anni, abbiamo deciso di farci un regalo, meglio ancora, di farlo alla città di Sanremo e più in generale a tutto il Ponente ligure – dichiara Enio Marino, presidente di ANCE Imperia. – Battute a parte, l’idea di proporre il rilancio della Funivia Sanremo-Monte Bignone è nata insieme al Comune di Sanremo qualche mese fa, prendendo spunto da iniziative simili. Ci siamo trovati allineati sul fatto che riportare in vita l’impianto può generare ricadute turistiche ed economiche e per questo abbiamo deciso di offrire al territorio un progetto di massima per verificarne la fattibilità ad oggi. L’infrastruttura rappresenterebbe un servizio importantissimo non solo per Sanremo, ma per tutto il territorio provinciale”.
Tra le autorità intervenute Alberto Biancheri (sindaco di Sanremo), Claudio Scajola (presidente della Provincia di Imperia), Massimo Donzella (assessore Lavori pubblici, Edilizia Privata e Urbanistica del Comune di Sanremo), Marco Scajola (assessore regionale Urbanistica, Tutela Paesaggio, Politiche abitative ed Edilizia) e, in collegamento video, Edoardo Rixi (viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili). A livello tecnico hanno preso la parola, oltre a Vincenzo Barbera, il presidente dell’ente Funivia Monte Mezzocorona Alois Furlan.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Enio Marino, Alberto Biancheri, Massimo Donzella, Claudio Scajola e Marco Scajola.