“Il finanziamento di 4,5 milioni di euro che il Governo ha destinato a Regione Liguria, permetterà a RFI di anticipare i lavori di adeguamento della stazione di Ventimiglia. Si tratta di risorse ulteriori rispetto a quelle già stanziate da Rfi: presto a Ventimiglia finalmente potranno arrivare i treni di nuova generazione”.
Così l’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori dopo la firma, avvenuta oggi presso il Salone Nautico di Genova, del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro per gli Affari europei e le Politiche di coesione Raffaele Fitto e con il presidente della Regione Giovanni Toti, dell’accordo per l’utilizzo dei Fondi FSC (programmazione 2021-2027) destinati alla Liguria.
Le risorse consentiranno di modificare la tensione elettrica di alimentazione dei binari nella la stazione di Ventimiglia e permettere l’ingresso dei treni italiani e francesi, compresi i merci diretti al parco esterno. La stazione, infatti, attualmente è alimentata alla tensione di rete francese di 1.500 V cc sino al punto di cambio tensione, ubicato tra Ventimiglia e Bordighera; da quel punto, lato Italia, la rete ha tensione italiana (3.000 volt). Il sistema attuale consente l’ingresso dei servizi passeggeri regionali francesi Sncf nella stazione, ma è incompatibile con i sistemi di bordo dei nuovi mezzi destinati al trasporto regionale della Liguria.
Sono in fase di studio, a cura e con fondi di Rfi, gli interventi propedeutici all’adeguamento definitivo che permetteranno, in una prima fase, l’accesso alla stazione di Ventimiglia ai materiali più nuovi andando a dismettere le attuali vetture media distanza.
Una volta completati i lavori in via definitiva, la stazione sarà raggiungibile da tutta la flotta regionale ovvero 48 nuovi elettrotreni (5 Jazz, 15 Pop e 28 Rock di cui ancora 5 da consegnare) oggetto del contratto di servizio sottoscritto nel 2018 tra Regione Liguria e Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS.