In quest’ultima settimana, a Ventimiglia, il personale della Polizia di Frontiera, diretto dal Vicequestore Aggiunto Martino Giorgio Santacroce, ha implementato tutti i servizi di vigilanza e di ordine e sicurezza pubblica sul territorio di competenza, con l’operazione “Safe Border Crossing”, vista la costante e delicata situazione migratoria, in conformità alle direttive impartite dal Prefetto Romeo e del Questore Peritore, nell’ambito del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Intensificati i controlli su veicoli e persone presso tutte le zone di retro-valico e presso il giardino pubblico “Tommaso Reggio”, i quali hanno condotto a numerosi arresti, riammissioni verso la Francia ed espulsioni; sono stati controllati circa 200 veicoli e identificate circa mille persone, tra cui 21 espulse. Eseguite inoltre diverse notifiche di provvedimenti amministrativi/giudiziari a cittadini irregolari ed effettuati 11 arresti.
Arresto di 2 cittadini stranieri latitanti, che rientravano in Italia a bordo dello stesso autobus proveniente dalla Francia. Il primo, un cittadino marocchino, H.H. di anni quarantacinque, ricercato da circa un anno dalla Procura della Repubblica di Padova che lo ha condannato alla pena di circa tre anni e mezzo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; il secondo, un cittadino senegalese, M.M. di anni quarantatré, ricercato dalla Procura della Repubblica di Bologna che lo ha condannato alla pena di tre anni per furti, rapine e porto abusivo d’armi.
Nel corso dell’operazione è stato arrestato anche un cittadino iracheno, K.D. di anni quarantadue, ricercato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rintracciato mentre rientrava in Italia con un treno proveniente dalla Francia, nonché una cittadina rumena, N.L. di 33 anni, ricercata dalla Procura della Repubblica di Campobasso, perché deve scontare una pena di 8 mesi per reati contro il patrimonio commessi prevalentemente in Campania. Arresto di due “Passeur”, C.A. cittadino della Guinea, di anni 25 e M.T. cittadino francese, di anni 33, ad opera della Squadra Mista italo-francese, che effettuava un posto di controllo mirato alla prevenzione e al contrasto dell’immigrazione clandestina sull’autostrada A10, i quali viaggiavano a bordo di un’autovettura con targata italiana, trasportando illegalmente cinque persone straniere irregolari.
Tra gli arrestati vi sono anche un cittadino egiziano, evaso dagli arresti domiciliari, un cittadino tunisino, espulso più volte e rientrato di nuovo in Italia illegalmente; un tunisino anch’egli destinatario di un provvedimento di Espulsione, rientrato illegalmente in Italia; un cittadino algerino, che rientrava in Italia non ottemperando al provvedimento del Prefetto e un cittadino tunisino che rientrava illegalmente in Italia. Inoltre, è stato segnalato all’A.C. un cittadino della Guinea, S.M. di anni ventisei, pregiudicato, il quale, alla vista degli agenti, si nascondeva all’interno di un esercizio commerciale del centro cittadino, poiché destinatario del divieto di dimora nel comune di Ventimiglia. L’attenzione e la cura degli operatori nella scrupolosa attività identificativa e di analisi delle banche dati, i controlli quotidiani e i pattugliamenti attuati presso i vari valichi di confine tra lo Stato italiano e quello francese, permettono al Settore Polizia di Frontiera di compiere diversi arresti, dai criminali ricercati da tempo, che hanno portato, dall’inizio di quest’anno, a circa 200 arresti, con un accentuato aumento negli ultimi mesi.