Coldiretti Imperia ringrazia il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, per la sensibilità dimostrata in merito alla problematica legata alle tariffe degli estimi catastali.
“Non possiamo che essere contenti – spiegano i vertici di Coldiretti Imperia, il presidente Gianluca Boeri e il direttore Domenico Pautasso – dell’impegno del senatore Berrino per riportare alla luce un problema che da sempre affligge i produttori, più volte portato all’attenzione delle Istituzioni dalla nostra associazione”.
Un esempio su tutti: l’imposta IMU calcolata su un terreno di 8.500 mq con un volume di affari aziendali di 60mila euro l’anno a Sanremo e Ospedaletti costa al proprietario quasi 4mila euro l’anno, contrariamente ad altre province italiane che, a parità di fatturato, pagano poco più di 1.000 euro annui.
“È una situazione paradossale – prosegue Boeri – che va risolta quanto prima per evitare l’abbandono delle colture. Ad oggi, per le nuove generazioni, risulta difficile proseguire l’attività di famiglia o aprirne delle nuove con tassazioni del genere. Rivedere i calcoli è fondamentale per mantenere solido e vivace uno dei comparti economici più importanti della nostra provincia. Il terreno agricolo, per un imprenditore, è un bene strumentale e non una proprietà dalla quale deriva una rendita fondiaria a seguito di attività extra-agricole. Proprio per questo, Coldiretti pretende che venga pagato il giusto”.