Grande successo e partecipazione di pubblico per l’ultimo appuntamento enogastronomico dell’Expo Valle Arroscia 2023, organizzato dall’associazione dei comuni delle Antiche Vie del Sale, dal Comune e dalla Pro loco di Armo dedicato ai piatti De.Co. e alla valorizzazione della cucina della memoria.
“Lo scontro ai fornelli tra innovazione e tradizione, organizzato dalle Antiche Vie Del Sale, ha avuto come vincitore l’entroterra con la sua cultura e il suo patrimonio di valori e saperi”, è il commento a caldo del sindaco di Armo Massimo Cacciò, dopo lo show cooking.
L’appuntamento enogastronomico dedicato alla carbunera, piatto contadino consumato dagli armensi ai tempi del carbone, ha visto contrapposti, si fa per dire, il giovane chef del ristorante Fàula del Resort “Casa Di Langa” (Cerretto Langa), con la versione gourmet, ideata a quattro mani con l’executive chef Daniel Zeilinga, e le “nonne” della piccola comunità di Armo depositarie della ricetta storica.
“Uno show cooking che – come evidenzia Alessandro Navone, presidente delle Antiche Vie del Sale – ha messo in luce le straordinarie potenzialità dei prodotti De.Co. ai fini della promozione turistica delle piccole comunità del nostro entroterra. Il successo dell’evento premia la tenacia dalla nostra associazione e l’impegno dei suoi amministratori nella valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei territori attraversati dai cammini ‘dell’oro bianco’”.
“La straordinaria partecipazione al laboratorio, dedicato ai piatti della memoria – rimarca Franco Laureri, responsabile marketing e comunicazione dell’associazione dei comuni – dimostra come ci sia voglia di conoscere la storia e le tradizioni legate alle ricette tipiche e come queste aiutino a valorizzare e promuovere turisticamente il territorio”.
Ricetta della carbunera in versione millennials
Ingredienti per gli involtini: 1 carota, 6 fagiolini verdi, 6 fagioli bianchi, 1 zucchina trombetta, 1 radice di daikon, 1l di carpione (250g aceto vino bianco, 250 acqua, 250 vino bianco, aromi vari).
Procedimento: pulire tutte le verdure e tagliarle a listarelle regolari spesse circa 5 mm; in seguito cuocerle nel carpione (possibilmente a bassa temperatura), per circa 30 min. a 92°C a vapore. Pulire il daikon, affettarlo sottilmente con l’utilizzo dell’affettatrice ad uno spessore di circa 1,5mm, cuocere anch’esso a bassa temperatura con un poco d’olio per 20 min. circa a 92°C. Dopo ogni cottura raffreddare in acqua e ghiaccio.
Per il bagnetto: 100 gr. di prezzemolo, 1 uovo sodo, 3-4 acciughe, 10 gr. di capperi, mezzo spicchio d’aglio, 15 gr. di pinoli, 50 gr. d’olio evo, 25 gr. di aceto di mele, 15 gr. di aceto di vino rosso (di Armo), 100 gr. di mollica pane, sale della Liguria q.b.
Prendere un mixer e frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per il gel di barbabietola: 200 gr. di barbabietola, 50 gr. d’acqua, 20 gr. di aceto di mele, 20 gr. di zucchero semolato, 6 gr. di sale della Liguria.
Frullare tutti gli elementi con un frullatore.
Per la polvere di pane nero: 100 gr. di burro, 100 gr. di maizena, 100 gr. di albume, 3 gr. di sale della Liguria, 1 cucchiaino di carbone vegetale.
Miscelare tutti gli ingredienti utilizzando una frusta, stendere su carta forno, fare cuocere in forno statico per 5-6 min. a 180°C. Far raffreddare e frullare il tutto con un robot d’acciaio da cucina.
Per il tuorlo marinato: 1 uovo, 25 gr. di zucchero, 35 gr. di sale della Liguria.
Procedimento: separare l’albume dal tuorlo, in una piccola teglia disporre un cucchiaio di miscela di zucchero e sale, adagiare sopra delicatamente il tuorlo e ricoprire con la restante miscela. Far marinare per 1 ora e mezza a temperatura ambiente. Sciacquare e disporre in frigo scoperti per almeno 3 giorni.
Composizione piatto: prendere 3 fette di daikon, stenderlo su un tagliere e adagiare delicatamente due pezzi per tipologia di verdura aggiungendo anche il bagnetto. Dopodiché ruotare su se stesso il daikon per ottenere gli involtini. In un piatto piano largo mettere un mucchietto di polvere di pane nero, posizionare sopra un involtino e gli altri due vicini, decorare con il gel di barbabietola e un po’ di tuorlo marinato grattato sopra ogni involtino.