Su proposta dell’assessore competente Marco Scajola la Giunta Regionale ha approvato la programmazione unitaria e complementare dei percorsi di istruzione e formazione professionale nell’ambito del sistema duale ordinario e del sistema duale Pnrr per l’anno formativo 2023/2024.
In totale la Regione Liguria avrà a disposizione 6 milioni e 395mila euro.
“Andiamo a proporre una programmazione unitaria e complementare dei percorsi di istruzione e formazione professionale – spiega l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola. – Vogliamo continuare a migliorare garantendo un’offerta formativa sempre più ricca, articolata e che guardi concretamente al mondo del lavoro. I giovani liguri avranno la possibilità di seguire strade altamente professionalizzanti che ci permetteranno di facilitare la transizione dai banchi all’impiego lavorativo e di contrastare la dispersione scolastica e il fenomeno dei cosiddetti Neet”.
La programmazione individua le tipologie di percorsi formativi finanziati con le risorse statali ordinarie e quelli finanziati attraverso il Pnrr. L’offerta formativa per il 2023/2024 è orientata sui seguenti tipi di percorso:
– Percorsi di I, II, III e IV anno in regime di apprendistato (con almeno il 40% del monte ore del percorso svolto in azienda), cioè con un contratto di lavoro a causa mista che consente la partecipazione a percorsi di istruzione e formazione per il raggiungimento di un titolo di studio.
– Percorsi di I, II, III e IV anno in alternanza in cui almeno 400 ore del percorso su un massimo di 990 debbono essere svolte in azienda (tirocinio).
– Percorsi Antidispersione: sono percorsi in alternanza rafforzata o in apprendistato, con forte personalizzazione e destrutturazione temporale-organizzativa, rivolti a giovani dai 17 ai 25 anni e aventi l’obiettivo di accompagnarli al raggiungimento di obiettivi formativi e professionali qualificanti per innalzare il loro livello di istruzione.
– Moduli per giovani Neet: attività di riallineamento in forma laboratoriale per i giovani dai 16 ai 25 anni che abbiano la necessità di un periodo transitorio di riattivazione prima della eventuale iscrizione ai percorsi triennali ordinari e in duale del sistema di IeFP regionale.
– Percorsi duali extra diritto-dovere finalizzati all’acquisizione di una qualificazione di IeFP o IFTS o a singole unità di competenza: sono percorsi di formazione per giovani adulti con una durata massima di 500 ore, comprensiva dell’attività di alternanza tra il 30 ed il 50% del monte ore totale che portano alla certificazione, ai sensi del d.lgs. 13/2013 , di almeno una delle competenze ricomprese nel Repertorio di IeFP o delle competenze per le figure professionali di riferimento dei percorsi IFTS.
– Percorsi sperimentali: sono percorsi di formazione erogati dagli Enti di formazione accreditati in forma laboratoriale – comprensiva dell’attività di alternanza tra il 30 ed il 50% del monte ore totale – per gli alunni già iscritti in percorsi scolastici di scuola secondaria di secondo grado, hanno una durata fino a 150 ore e hanno l’obiettivo di rimotivare o riorientare ragazzi in difficoltà nel normale percorso di istruzione – al fine di prevenire l’abbandono scolastico – e portano alla certificazione di almeno una delle competenze ricomprese nel Repertorio di IeFP.
Alfa (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento) emanerà due avvisi pubblici per garantire la disponibilità dell’offerta formativa all’avvio dell’anno scolastico.