L’8 agosto, alle ore 21.30, in piazza dei Corallini a Cervo si terrà il concerto di Matteo Mancuso, con Matteo Mancuso alle chitarre, Stefano India al basso elettrico e Giuseppe Bruno alla batteria.
In poco tempo il nome di Matteo Mancuso ha fatto il giro del globo. La sua tecnica chitarristica è rivoluzionaria per precisione e sensibilità e in grado di attraversare generi musicali differenti in totale controllo e disinvoltura. Il futuro della chitarra sembra essere già qui.
Chitarrista poliedrico, spazia dalla chitarra classica, alla elettrica, sulla quale ha sviluppato una personale tecnica esecutiva con le dita, che gli permette un linguaggio musicale molto originale. Il suo canale YouTube ha oltre centomila iscritti ed è molto seguito da un vasto pubblico internazionale. Ha ricevuto plausi e attestazioni di stima, tra gli altri, da Dweezil Zappa, Joe Bonamassa e Stef Burns. Al Di Meola ha detto di lui: “Un talento assoluto: ci vorrebbero due o tre vite per imparare anche per uno come me a improvvisare così bene alla chitarra come lui”. E Steve Vai: “L’evoluzione della chitarra è al sicuro nelle mani di musicisti come lui che rappresentano un nuovo livello per il suono, per la precisione nel tocco e la scelta delle note”.
Nel 2020 Matteo fonda il suo nuovo trio con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria, dando spazio anche alla sua vena compositiva con brani originali e si esibisce in vari concerti.
In caso di maltempo lo spettacolo verrà annullato.
Per lo spettacolo dell’8 agosto è prevista una breve guida all’ascolto dei concerti a cura degli allievi e degli insegnanti dei corsi di musica organizzati da San Giorgio APS di Cervo. Le guide saranno disponibili online il giorno dello spettacolo sul canale Facebook Cervofestival.
In occasione dello spettacolo, la Pro Loco Progetto Cervo APS, in collaborazione con A.S.D. Dianese Outdoor organizzerà “Dai sentieri al Festival”, una escursione a piedi con la presenza di guide, che partirà da Diano Marina per raggiungere lo spettacolo a Cervo utilizzando i sentieri che congiungono i rispettivi borghi. Incontro alle ore 18.00 presso IAT – Ufficio Informazioni di Diano Marina – Piazza Dante. Per prenotazioni e informazioni +39 3479384694 www.cervofestival.com.
Biglietteria e informazioni
A partire dalle ore 19.30 sarà aperto il servizio di biglietteria presso l’oratorio di Santa Caterina in Via Multedo, a pochi passi da piazza dei Corallini, dove sarà possibile acquistare i titoli di ingresso al concerto.
Il calendario completo delle attività di Lento è disponibile sul sito www.cervofestival.com.
Al seguente il link https://cervofestival.com/biglietteria, è possibile acquistare i biglietti per i concerti e gli appuntamenti del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.
In caso di maltempo gli spettacoli programmati in piazza dei Corallini si terranno nella chiesa di S. Giovanni Battista.
Servizio navetta
A partire dalle ore 19.30 e fino alle ore 1.00 sarà attivo il servizio di navetta che trasporterà gli spettatori dal parcheggio gratuito di via Steria (in prossimità del campo sportivo) fino a piazza Castello.
Intorno al Festival: Cervo e il suo territorio
Parte integrante del calendario di Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, gli eventi collaterali del Festival Internazionale di Musica da Camera coinvolgeranno visitatori, pubblico, associazioni e scuole con la finalità di promuovere il territorio anche attraverso la cultura, integrando alle serate di musica l’offerta del sistema turistico cervese.
In occasione del 60° anniversario viene allestita presso l’oratorio di Santa Caterina per l’intera durata della manifestazione l’esposizione “Memorabilia”, una raccolta di ricordi, documenti e testimonianze sulla storia del Festival di Cervo.
Il Festival Internazionale di Musica da Camera è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.