Doppio intervento della Polizia di Stato di Sanremo la scorsa settimana.
Nel pomeriggio del 26 luglio, durante una perlustrazione del territorio matuziano, ove attualmente dimorano moltissimi turisti, controllava un’autovettura un po’ vetusta con tre persone a bordo. Dopo aver condotto i tre soggetti in commissariato, da un accurato controllo è emerso che il veicolo in questione risultava frutto di un’appropriazione denunciata nella provincia di Torino e il conducente guidava senza patente, in quanto mai conseguita.
I tre soggetti, tutti di origini piemontesi, con diversi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, non sapevano dare spiegazione della loro presenza in città e nemmeno riuscivano ad indicare ove avrebbero trascorso la notte. Per i fatti contestati, i suddetti venivano deferiti all’autorità giudiziaria e il veicolo posto sotto sequestro.
Date le circostanze e la loro potenziale pericolosità, il questore di Imperia imponeva ai tre piemontesi di lasciare immediatamente Sanremo, senza farvi ritorno per tre anni e rientrare nel proprio territorio di residenza, emettendo tre provvedimenti di fogli di via obbligatorio.
In data 27 luglio gli agenti della sezione investigativa del commissariato della Polizia di Stato di Sanremo traevano in arresto un cittadino tunisino di 32 anni, da tempo dimorante nel territorio matuziano, con diversi precedenti di polizia.
L’uomo veniva tratto in arresto per dare esecuzione ad un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini al fine di scontare 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Grazie alle immediate ricerche poste in essere dagli uomini della sezione investigativa e alla conoscenza dei soggetti che gravitano sul territorio matuziano che abitualmente vivono di espedienti, nonché dediti alla commissione di reati, lo straniero veniva, nel giro di poche ore, trovato e tratto in arresto per l’esecuzione dell’ordine e condotto presso la casa circondariale di Sanremo.