È stata firmata questa mattina l’ordinanza del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri che vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche dopo le ore 21 – e sino alle ore 6 – in corso Garibaldi e via Debenedetti, piazza San Siro e via Calvi.
Contestualmente, in quelle quattro aree, vige il divieto per tutto il giorno del consumo di alcolici su aree pubbliche, ad eccezione di aree attrezzate alla vendita dei pubblici esercizi (ad es. dehors dei locali).
Il provvedimento, che era stato preannunciato ieri dal primo cittadino nel corso di una conferenza stampa della Polizia locale, entrerà in vigore domani, venerdì 28 luglio, e rimarrà in vigore fino al 30 settembre.
Le due zone sono state monitorate con particolare attenzione dalla Polizia locale per settimane per via della frequentazione di alcuni soggetti che avevano creato due tipi di problematiche. Il primo, di decoro pubblico, tanto da richiedere a più riprese l’intervento della Polizia locale con allontanamenti quotidiani e reiterati di soggetti senza fissa dimora che rifiutano l’assistenza sociale e che la Asl non ritiene non poter prendere in carico come problema socio-sanitario. Il secondo problema, derivante dal primo attiene alla sicurezza, in particolar modo la sera per via di alcuni episodi che hanno visto coinvolti alcuni soggetti in stato di alterazione per un uso smodato di alcol, comprato da asporto in alcuni locali di corso Garibaldi, via Debenedetti, zona San Siro.
Per questo motivo il sindaco Alberto Biancheri, sentiti il prefetto e il questore, al termine di un vertice interno con il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande, il comandante di Polizia Locale Claudio Frattarola e il segretario generale Monica Di Marco, ha messo a punto l’ordinanza a cui si lavorava da qualche giorno.
“È un provvedimento importante, elaborato a seguito di un’attività di monitoraggio capillare delle zone interessate, con cui vogliamo sistemare alcuni problemi verificatisi in orari serali attorno ad alcuni locali, come evidenziato in queste ultime settimane dai report di Polizia Municipale e dalle segnalazioni ricevute. Non sarà l’unico intervento: una seconda azione specifica interesserà due clochard che si sono resi protagonisti di comportamenti pericolosi. In quanto stranieri possono essere sottoposti a provvedimento di espulsione, e su questo ho ricevuto rassicurazione da Prefettura e Questura, che ringrazio per la consueta attenzione alle esigenze della comunità. Con il combinato disposto dei due provvedimenti – spiega il sindaco – contiamo di risolvere in maniera sostanziale alcune criticità emerse di recente”.
Da segnalare che la scorsa settimana un gruppo di commercianti di corso Garibaldi aveva scritto al sindaco per chiedere se fossero state intraprese azioni: il sindaco aveva dato immediata disponibilità ad un incontro con tutte le forze interessate sul campo, così da rappresentare il lavoro fatto, evidenziare in anteprima il piano di azione presentato oggi e raccogliere eventualmente ulteriori osservazioni, così da valutare insieme alcune azioni in modo concreto. Ma dai firmatari della missiva non era però giunta alcuna riposta a Palazzo Bellevue. Il sindaco e l’amministrazione comunale confermano comunque la disponibilità ad un incontro.
“Ringrazio il sindaco Biancheri, il comandante Frattarola e i vertici delle Forze dell’Ordine per l’azione coordinata con cui andiamo a rispondere ad alcune criticità”, dichiara il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande. “Sulla sicurezza in questi anni abbiamo fatto un lavoro molto importante ed efficace, come spesso riconosciuto anche dagli inquirenti e dalle Forze di Polizia operanti sul campo, ma dobbiamo mantenere sempre molto alta l’attenzione”.
Il presidente poi chiarisce un aspetto relativo alle telecamere di sicurezza pubbliche, fiore all’occhiello di Sanremo: “Le telecamere non possono essere collocate su richiesta o secondo criteri discrezionali ma su proposta delle Forze dell’Ordine o in condivisione con esse, secondo precise esigenze riscontrate sul campo. Con l’ultimo stanziamento effettuato, ad esempio, abbiamo predisposto la ristrutturazione di tutto l’impianto interno del Palafiori, una delle strutture pubbliche più grandi della città, frequentata da residenti e turisti 24 ore su 24. Se ci fossero eventualmente degli spazi finanziari aggiuntivi andremo poi a proporre alla Questura altre due zone ancora scoperte”.