‘Gianni Calcagno è nato pittore. Autodidatta per vocazione, ha cominciato in giovanissima età, usa la spatola in modo autorevole e la sua pittura è piacevole, fresca, spontanea. Ha dipinto sempre la sua bella Liguria dove è nato nel 1947. Il suo tratto personale non è mai stato influenzato da altre pitture. La sua modestia e semplicità sono state molto apprezzate negli anni dal pubblico e gli hanno permesso di avere un buon successo e un ottimo rapporto pittorico in qualsiasi sua esposizione’, queste sono le parole con cui Riccardo Piovano definisce Gianni Calcagno.
Riviera Time è andata a incontrare il pittore nella suggestiva Cervo, in piazza Alassio, dove fino al 27 di luglio è visitabile la mostra in cui, con una serie di quadri a spatola, Gianni ha dipinto la sua bella Liguria.
Le parole di Gianni Calcagno
Alla domanda ‘Che quadri troviamo?’ Calcagno risponde prontamente “C’è un pò di tutto: mare, montagna; quando vedo qualcosa che mi piace faccio, sia quadri che, a volte, le cornici. Qui ho 120 quadri, lavorati a spatola. I paesaggi buona parte raffigurano Cervo, ma c’è, in generale, tutta la mia Liguria, dove sono nato, e anche qualcosa del basso Piemonte, che mi piace molto”, spiega ai nostri microfoni il pittore.
Progetti futuri? “Io sono felicissimo di fare queste mostre, di solito ne faccio una o due all’anno. Ne farò una anche a Diano Marina dal 1 al 10 settembre”, conclude.
La mostra è visitabile fino a giovedì 27 luglio, dalle 10:30 alle 13 e dalle 17 fino alle 23.
L’intervista completa a Calcagno nel video-servizio a inizio articolo.