Passione ereditaria. È quella che gli ha trasmesso il nonno per il mare. Nato ad Albenga il 26 agosto 1981, l’azzurro Giorgio Poggi si è avvicinato alla vela all’età di 12 anni e rapidamente ottiene importanti piazzamenti, vincendo per due volte il Campionato di Classe e poi la medaglia d’argento al Campionato Italiano Classi Olimpiche.
Nel 2002 è entrato a far parte del Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza. Da anni regata in Classe Finn dove ha vinto numerosi ori ai Campionati Italiani e in cui ha partecipato a Pechino 2008.
Ai microfoni di Riviera Time, Poggi ha raccontato la sua vita tra la passione per la vela nata grazie al nonno, vittorie e sconfitte, fino al momento in cui ha deciso di lasciare la barca e dedicarsi al suo lavoro di allenatore.
Storia e premi
Frequenta i corsi estivi di vela come tutti i bambini e si appassiona sempre di più decidendo di proseguire con questo sport anche durante i freddi mesi invernali. Gli allenamenti, molto impegnativi e costanti, lo portano ad ottenere rapidamente importanti piazzamenti: ad Alimini nel 2001 vince il Campionato di Classe e nel 2002 entra a far parte del Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza. Vince il campionato di Classe ad Otranto nel 2004 e la Regata Internazionale di Barcellona. Ottiene la medaglia d’argento al Campionato Italiano Classi Olimpiche. Nel 2006 Giorgio passa alla Classe Finn, una deriva più grande rispetto alla Classe Laser. Da qui escono i più grandi campioni al mondo e la sua decisione è quella di affiancarsi ad uno dei più forti finnisti per affinarsi sempre più sulla tecnica, la strategia e la conduzione di questa nuova barca. I risultati arrivano velocemente: 6 volte medaglia d’oro ai Campionati Italiani, partecipa alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Si allena con i più forti velisti su barche realizzate con materiali di alta tecnologia e i migliori allenatori per ottenere i massimi risultati. Vince la medaglia d’oro al Campionato Italiano del 2012, vince la Swiss & Global Cup su Dighy Classico, e dopo una settimana è di nuovo medaglia d’oro al Campionato Italiano di SB-20. Nel 2011 entra nel Sailing Team di Green Comm Racing, America’s Cup Challenger.
Le parole di Giorgio Poggi
“Ho iniziato a frequentare il porto di Alassio grazie a mio nonno che aveva una barca in porto e ho iniziato a vedere queste barchette a vela che uscivano d’estate. Quindi ho iniziato a fare vela lì al circolo per gioco”, esordisce ai nostri microfoni Giorgio Poggi.
Le regate. “Poi è nata la passione che, a sua volta, si è trasformata in uno sport a livello agonistico; ho iniziato a fare le regate a livello regionale poi nazionale. Ho imparato molto nel laser insieme a Diego Negri, che è di Diano Marina. Alle olimpiadi di Londra ho perso le selezioni ed è stato un colpo, ma alla fine ho trovato di nuovo la motivazione e nel 2016 sono andato alle Olimpiadi di Rio dove è stato il momento in cui ho deciso di smettere di andare in barca e di intraprendere l’attività di allenatore”, prosegue.
Progetti futuri? “Voglio allenare, adesso sto allenando la nazionale italiana: mi piace tanto e voglio insegnare a non fare gli stessi errori che ho commesso io e cercare di formarli al meglio”, conclude.
L’intervista completa a Giorgio Poggi nel video-servizio a inizio articolo.