La magia e bellezza di Cervo, con lo sfondo della suggestiva chiesa dei Corallini, ha visto concludersi ieri sera la decima edizione di Cervo Ti Strega. Il sipario si è chiuso con una serata dedicata al libro vincitore dell’ambito premio, ‘Come D’aria’ di Ada D’Adamo, scomparsa lo scorso aprile.
“Sei d’aria, l’apostrofo si trasforma in sostanza lieve e impalpabile. Nel tuo nome un destino che non ti fa creatura terrena, perchè mai hai conosciuto la forza di gravità che ti chiama alla Terra”, si sente leggere dal palco di Cervo per eccellenza, mentre viene recitato un passo del libro vincitore.
Tra i membri protagonisti seduti sul palcoscenico dei Corallini Francesca Rotta Gentile, ideatrice e curatrice, Loretta Santini, editrice del libro, il noto conduttore Pino Strabioli che ha animato in modo maestrale la serata e Silvia Villa, attrice e doppiatrice che con la sua voce soave ha eseguito un magnifico reading.
Estremo silenzio da parte del pubblico, catturato dalla serata di letture, commenti, impressioni e riflessioni. Emozionante il collegamento con il marito dell’autrice, Alfredo Favi, che ha visto il susseguirsi di aneddoti e ricordi commuoventi.
Altrettanto emozionate il sindaco di Cervo, Lina Cha, che ha augurato commossa, da ottima padrona di casa, una buona serata a tutti i presenti e Annina Elena, consigliere comunale con delega alla cultura, tra le prime file con la sua presenza immancabile per il borgo.
Le parole di Pino Strabioli
“Essere a Cervo è come essere sospesi. Ci ero già stato e posso dire che sia una zona che in qualche maniera mi appartiene. Condurre la serata è stato emozionante e complicato. Io ho condotto il Premio Strega per la Rai per due anni, è stato bello, ma stasera è stato più emozionante. Banalmente e crudelmente perché non c’è più lei, non c’è la vincitrice, per cui era difficile trovare un filo non retorico di emozione, di commozione per raccontare questo piccolo-grande libro che, come abbiamo detto, è un atto politico e una denuncia, ma anche una storia d’amore. È la storia di due donne, la storia di due corpi. Ada con questo libro ci ha lasciato una responsabilità che è quella di iniziare a guardare le persone diverse da noi e aprire gli occhi e il cuore”, ha commentato ai nostri microfoni il regista teatrale, attore e conduttore televisivo Pino Strabioli.
La famiglia Campagnoli, nella persona di Adriano Campagnoli, figlio di Romano, ha regalato un’opera, una litografia policroma dal titolo Mareggiata, al Comune che la donerà al marito di Ada D’Adamo, vincitrice postuma del Premio Strega. Anche la serata di ieri ha visto la partecipazione di alcuni studenti nella giuria del Premio Strega Giovani: “Cristoforo Colombo” di Sanremo, liceo G.P. “Vieusseux” di Imperia, istituto “Ruffini” di Imperia, magistrali nella lettura di alcuni passi del libro e delle loro analisi.
Durante la serata sono stati presenti momenti musicali a cura della cantante Ines Aliprandi, cantante e pianista, laureata in Lettere Moderne e in Musica Jazz, docente di Drammaturgia musicale al Conservatorio “Paganini” di Genova, che eseguirà tre brani.
Si spegne così la decima candelina di Cervo ti Strega, tra letture, parole, emozioni e ricordi. Con l’augurio di potersi trovare ancora, il prossimo anno, sotto lo stesso palco, all’insegna di libri, cultura e della magia che contraddistingue il borgo.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Pino Strabioli, Lina Cha, le letture di Silvia Villa, Francesca Rotta Gentile e le immagini della serata.