Sarà attivo dal 21 al 27 luglio il bando regionale da 4 milioni di euro per la promozione dell’efficienza energetica delle micro, piccole e medie e imprese liguri. Ad annunciarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della misura dell’azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027.
“Per contrastare il caro bollette e le pericolose derive ideologiche pseudoambientaliste, accompagniamo da tempo imprese ed enti pubblici verso una reale evoluzione energetica che combini interventi di riduzione dei consumi a soluzioni sostenibili ambientalmente, economicamente e socialmente – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. – Sull’onda di quanto fatto in passato, abbiamo approvato in giunta un nuovo bando da 4 milioni di euro per sostenere gli investimenti in efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese liguri”.
“Un provvedimento molto atteso – aggiunge Benveduti – che consentirà alle aziende interessate di ottenere un sostegno finanziario regionale, in parte a fondo perduto e in parte a prestito, a copertura dell’80% dell’investimento, con un interessante abbattimento del costo di garanzia”.
La dotazione economica è così ripartita: 2 milioni di euro per i contributi a fondo perduto, 2 milioni di euro per il prestito rimborsabile al tasso dell’1,5%, 60mila euro per l’abbattimento dei costi di garanzia.
Il bando finanzia interventi, realizzati e rendicontati entro il 30 settembre 2024, di: riqualificazione energetica di immobili (come la coibentazione dell’involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti e delle superfici vetrate, la realizzazione di pareti ventilate, la ristrutturazione dell’impianto termico, l’installazione di sistemi per il controllo automatizzato e l’efficientamento del sistema di illuminazione), riqualificazione energetica degli impianti produttivi finalizzate alla digitalizzazione e alla misurazione intelligente per limitare il consumo di energia, sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti.
Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il progetto deve prevedere un miglioramento di almeno una classe energetica e un risparmio del 30% delle attuali emissioni di gas climalteranti dello stabilimento o del complesso degli stabilimenti dell’impresa.
L’investimento dev’essere di almeno 20mila euro per le microimprese, mentre gli interventi delle piccole e medie imprese devono essere compresi tra i 100mila euro e i 750mila euro.
Le attività interessate possono far domanda esclusivamente online, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 21 al 27 luglio. A partire dal 10 luglio sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la candidatura.