L’associazione Delfini Del Ponente APS annuncia l’avvio del progetto “Tartarughe marine…sulla spiaggia!”, un’iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione e alla protezione delle tartarughe marine lungo le coste della provincia di Imperia. Il progetto, coordinato in collaborazione con il GLIT (Gruppo Ligure Tartarughe Marine) mira a promuovere la consapevolezza sulle tartarughe marine e ad adottare azioni concrete per proteggere i loro nidi lungo le spiagge.
Dall’estate 2021 la Liguria è stata infatti interessata da due eventi di nidificazione da parte di esemplari di tartaruga marina comune Caretta caretta, ritenuti i primi per la regione. “In quell’anno abbiamo avuto la prima schiusa a Finale”, afferma Elena Fontanesi, ricercatrice dell’associazione Delfini del Ponente. “Questo fenomeno sembra essere in espansione e ci aspettiamo che interesserà sempre di più le coste liguri, analogamente a quanto già osservato negli ultimi dieci anni lungo le coste della Toscana”.
Tali eventi hanno portato alla nascita del GLIT, Gruppo Ligure Tartarughe Marine costituito da Acquario di Genova, ARPAL, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle D’Aosta per la gestione e lo studio delle possibili future nidificazioni sul litorale ligure, oltre alla divulgazione e formazione, è infatti disponibile online il primo incontro formativo organizzato dal GLIT svoltosi a Final Borgo nel maggio 2022.
Riconoscendo l’importanza della sensibilizzazione e della diffusione delle corrette pratiche di comportamento, l’associazione ha stretto una proficua collaborazione con FIBA – Federazione Italiana Imprese Balneari, Confesercenti e GLIT al fine di fornire l’adeguata formazione agli stabilimenti balneari per riconoscere i segnali della presenza di tartarughe marine e contribuire alla protezione dei nidi. “Grazie a diversi seminari gratuiti – prosegue Elena Fontanesi – gli stabilimenti diventeranno a tutti gli effetti sentinelle di questo nuovo fenomeno che da pochi anni riguarda anche la nostra Regione, e guardiani di questi organismi carismatici e affascinanti”.
“L’obiettivo è monitorare attivamente la costa del ponente ligure coinvolgendo gli operatori balneari nella vigilanza e nella protezione delle tartarughe marine”, spiega Davide Ascheri, presidente dell’associazione. “Abbiamo già avviato incontri con i gestori degli stabilimenti e con i bagnini, i quali si sono mostrati molto interessati e collaborativi. Insieme abbiamo firmato un accordo di convenzione con la nostra associazione per sostenere le attività di monitoraggio della spiaggia e riconoscere i segnali della presenza delle tartarughe marine”.
L’accordo ha visto la creazione di cartellonistica informativa che verrà appesa lungo il litorale o nelle spiagge e una formazione specifica per il personale degli stabilimenti balneari. Inoltre, verranno fornite indicazioni su come comportarsi in caso di avvistamenti di tartarughe marine o tracce delle loro immersioni ed emersioni. Gli stabilimenti che aderiranno al progetto potranno ricevere un certificato di spiaggia “Amica delle Tartarughe”, come riconoscimento per le loro iniziative a favore della conservazione di questa specie.
Il progetto rappresenta un’iniziativa pilota che si svilupperà nella provincia di Imperia quest’anno, ma l’obiettivo è estendere il progetto a tutta la regione nelle prossime stagioni estive. Questo impegno congiunto porterà a una maggiore consapevolezza e a una migliore protezione delle tartarughe marine lungo le coste liguri.