Mentre un gran numero di ‘over’ (anche 90!) sta giocando un torneo internazionale per veterani sui campi del circolo Tennis Sanremo alla Foce, l’enfant du pays Matteo Arnaldi, cresciuto tennisticamente proprio su quei campi in terra rossa è impegnato nell’affollatissimo torneo di qualificazione al tabellone principale dell’appuntamento più prestigioso che non può essere che Wimbledon.
Il 22enne Arnaldi oggi ha vinto, soffrendo, contro il connazionale Federico Gaio, 31 anni, con il punteggio di 7/6 6/4 dopo oltre un’ora e mezza di partita. Nel suo primo turno, Matteo aveva sudato per oltre due ore prima di avere ragione del 18enne cinese Shang, sconfitto dopo una dura battaglia con il punteggio di 3/6 7/6 7/5. Per accedere al Winbledon dei grandi, Arnaldi dovrà affrontare domani ancora un ostacolo costituito dal portoghese Ferreira Silva, 28 anni e n.188 della classifica mondiale Atp. E pensare che tutta questa fatica Arnaldi se la poteva anche risparmiare. Grazie al suo ranking che è attualmente al n.78 al mondo, risulta essere il primo degli esclusi per l’accesso diretto al ‘main-draw’ e di conseguenza a lui è stata assegnata la prima testa di serie del tabellone delle qualificazioni. Sino a qualche giorno fa, sembrava più di un’ipotesi il suo accesso diretto a Wimbledon a causa dei problemi fisici lamentati ormai da inizio stagione da parte di Matteo Berrettini che sembrava dovesse rinunciare, sia per proseguire la convalescenza, sia anche per evitare brutte figure per lui che su quei campi in erba che hanno fatto la storia del tennis ci ha giocato una finale, persa contro Djokovic, solo due anni fa. E invece, anche contro il parere di qualche medico e di parte del suo staff, Berrettini ha deciso di iscriversi con la speranza che non accada la stessa cosa successa l’anno scorso, cioè un ritiro poche ore prima di entrare in campo.