Poche ore prima della conferenza stampa convocata dal Comune di Sanremo per elencare tutte le manifestazioni in calendario nell’estate 2023, dai corridoi di Palazzo Bellevue si fa sempre più strada l’ipotesi, auspicata da più parti, di un ritorno del Corso Fiorito per l’anno prossimo.
La tradizionale sfilata dei carri in fiore, interrotta causa Covid nella primavera 2020, è stata sostituita – senza troppi riscontri positivi da parte degli operatori turistici – da palliativi che non hanno lasciato un gran segno ma invece una scia di polemiche, spesso solo sussurrate, sia per l’impatto mediatico poco rilevante, che per il costo sostenuto dalle casse comunali.
Molto amata dai sanremesi e dai tantissimi turisti che l’hanno conosciuta e apprezzata, la sfilata ‘Sanremo In Fiore‘ ha anche trovato un certo numero di detrattori che l’hanno bollata come evento anacronistico ormai fuori dal tempo. Durante le recenti riunioni anche del Tavolo del Turismo il dibattito si è acceso tra i favorevoli e i contrari ma sembra che il rispetto della tradizioni abbia finalmente prevalso.
Sembra quindi che il Corso Fiorito, ormai collocato nel tardo inverno o all’inizio di primavera, tornerà nel 2024 con alcune necessarie modifiche. In primis quella che si terrà non su una sola giornata ma verrà ‘spalmato’ in due o più giorni, e poi che potrebbe uscire dai consueti confini provinciali. Si dice infatti che a partecipare potrebbero essere invitati anche alcuni comuni del Basso Piemonte – tradizionale e imponente bacino di spettatori dell’evento – e addirittura assumere un carattere di internazionalità con l’inserimento di Mentone, un comune che negli ultimi tempi ha stretto rapporti istituzionali con Sanremo e che continua con crescente successo a proporre la sua famosissima e super-tradizionale Festa dei Limoni senza pensare, nemmeno un istante, ad abbandonarla al suo destino ma rendendola ogni anno sempre più attrattiva a livello europeo.
E si dice che sarebbe anche già stato scelto il tema cui ispirarsi nella creazione dei carri, le opere d’arte floreale in sfilata che verrebbero dedicate alla pratica sempre più diffusa dell’outdoor, sulla quale il comune matuziano ha investito molto coinvolgendo anche i centri limitrofi per creare una rete di percorsi green e panoramici davvero molto amati dai turisti di oggi.