Venerdì 2 giugno alle 21.00 ultimo appuntamento della stagione “classica” 2022/23 dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo al Teatro dell’opera del Casinò con il “Concerto Lirico Sinfonico” diretto dal M° Alfredo Sorichetti.
Una serata a ingresso gratuito, offerta alla città in occasione della Festa della Repubblica, dedicata alle più celebri arie d’opera.
All’apertura un’Ouverture di Wolfgang Amadeus Mozart, quella de La finta giardiniera, un’opera buffa composta all’età di 18 anni. Si passerà quindi ai capolavori della maturità del grande compositore. In Madamina il catalogo è questo – scena quinta del primo atto di Don Giovanni – Leporello spiega a donna Elvira la natura di seduttore del suo padrone, elencando tutte le sue conquiste amorose. In “Voi che sapete” invece una dichiarazione d’amore a tutte le donne e contemporaneamente una confessione delle insicurezze tipiche dell’adolescenza (“quel ch’io provo vi ridirò, è per me nuovo, capir nol so…”). Del resto il protagonista è Cherubino un’adolscente paggio del Conte di Almaviva ne Le nozze di Figaro, in preda ai primi turbamenti amorosi.
L’Intermezzo da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni segnerà il passaggio alla seconda parte del concerto dedicata al melodramma nazionale.
Si spazierà da Gioachino Rossini, con la brillante Sinfonia de Il barbiere di Siviglia e la celebre “Una voce poco fa”, all’incantevole “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. In mezzo altre famosissime arie, come “Quel guardo il cavaliere” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Dal comico si passa al serio con l’intenso Preludio al primo atto di Traviata di Giuseppe Verdi, mentre la cavatina “Infelice! E tuo credevi sì bel giglio immacolato” è tratta dal primo atto di Ernani, primo melodramma scritto su libretto di Francesco Maria Piave. Il nobile spagnolo entra nella stanza di Elvira, sua promessa sposa, e vi trova il bandito Ernani e il re Carlo. Viene sviluppato il tema dell’onore offeso (“del tuo crine fra le nevi piomba invece il disonor …”), tipico del melodramma italiano.
Nell’ultima parte del concerto si ritornerà a Mozart con una notissima aria di bravura, o aria “di vendetta”: “Der Hölle Rache in meinem Herzen”, cantata dalla Regina della Notte nel secondo atto de Il flauto magico. Il duetto “Là ci darem la mano” è uno dei più celebri di tutta la storia dell’opera: Don Giovanni promette alla giovane contadina Zerlina di sposarla. Ovviamente è solo un bieco raggiro ordito dal protagonista per l’ennesima avventura amorosa.
Ad esibirsi con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo il soprano italiano Albertina Del Bo, il mezzosoprano giapponese Sayumi Kaneko e il basso russo Belosliudov Svetolik.
Tre talenti premiati al 12° Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti 2022, il contest che da ormai tredici anni porta a Montecosaro – paese d’origine della straordinaria artista – giovani cantanti lirici provenienti dalle svariate parti del mondo. Un appuntamento per ricordare l’eccezionale soprano marchigiano considerata una delle maggiori interpreti del repertorio verdiano che, nel corso di una breve ma intensa carriera artistica conclusa nel 1960 a soli 29 anni, ha cantato nei maggiori teatri d’Italia e del mondo.