Oggi, giovedì 25 maggio, l’assessore regionale al Demanio Marittimo e all’Urbanistica Marco Scajola, accompagnato dai sindaci di Cipressa, Filippo Rinaldo Guasco, di Costarainera, Pietro Mareri, e di San Lorenzo al Mare, Paolo Tornatore e dalla consigliera regionale Chiara Cerri, ha effettuato un sopralluogo a Cipressa in vista dell’imminente avvio dei lavori di ripristino di un tratto di costa franato, con realizzazione di accesso diretto in demanio marittimo.
L’importo dell’opera è di 145mila euro. Il contributo di Regione Liguria è stato concesso al Comune di Cipressa attraverso fondi derivanti dai canoni demaniali regionali.
“L’esigenza di intervenire con urgenza con fondi del demanio marittimo – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola – è emersa a seguito della presentazione di uno studio finalizzato al completamento e alla riqualificazione paesaggistico-strutturale del percorso ciclo-pedonale sul mare, parallelo alla galleria Cipressa-Costarainera, all’interno della quale corre la pista ciclabile del Parco del Ponente Ligure – Ciclovia Tirrenica. Il progetto prevede, mediante un accordo tra le amministrazioni di San Lorenzo al Mare, Costarainera e Cipressa, la realizzazione di un percorso alternativo di grande pregio paesaggistico alla lunga galleria di Costarainera utilizzando l’attuale ampio sentiero e il sedime della pre-esistente ferrovia. L’intervento a Cipressa è quindi propedeutico e indispensabile per svolgere tali lavori, anticipando il ripristino di un tratto di difesa costa franato, con la realizzazione di accesso diretto in demanio marittimo”.
“La sicurezza delle persone e la difesa del territorio – conclude l’assessore regionale al Demanio Marittimo e all’Urbanistica – sono prioritari per Regione Liguria. In tal senso, ci stiamo adoperando in diversi Comuni della Liguria con fondi regionali specifici del demanio marittimo per contribuire al ripristino e alla valorizzazione del nostro patrimonio costiero. Nella provincia di Imperia siamo già intervenuti con un importante riqualificazione nella zona di Borgo Peri ad Imperia e continueremo a farlo anche in altri territori, perché la salvaguardia del paesaggio e la riqualificazione urbana richiedono, oltre alla capacità di visione delle potenzialità di sviluppo, una costante programmazione delle attività di manutenzione e potenziamento dell’esistente”.