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Poco dopo la mezzanotte di oggi, i Carabinieri della compagnia di Bordighera hanno tratto in arresto in flagranza di reato uno straniero di nazionalità libica di ventisei anni, ritenuto responsabile del furto aggravato di una borsa contenente un personal computer, un tablet ed altro materiale informatico, ai danni di una giovane ventenne di Bordighera.

La vittima, una studentessa universitaria, si trovava a bordo dell’Intercity Milano/Ventimiglia. Giunta in prossimità della stazione ferroviaria di Bordighera, poco prima di scendere dal treno la ragazza si è resa conto di non trovare più nella cappelliera il suo zaino.

Una volta in stazione e con l’aiuto dei genitori che erano lì ad attenderla, la ragazza ha immediatamente attivato la ricerca automatica dei dispositivi e contemporaneamente allertato tramite il 112 le forze dell’ordine.

La geolocalizzazione del tablet e l’occhio attento della pattuglia della stazione di Bordighera hanno consentito una rapida individuazione di una persona di sesso maschile che, con uno zaino in spalla, cercava di dileguarsi tra le vie del centro della cittadina rivierasca.

Perquisito e trovato in possesso del pc portatile e dell’altro materiale di proprietà della studentessa, il fermato è stato identificato in un ventiseienne straniero di nazionalità libica con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, e quindi tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato.

Dopo le formalità di rito, il giovane è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per la convalida dell’arresto ed il rito per direttissima al termine del quale è stato condannato e sottoposto al divieto di dimora in provincia di Imperia.