Seborga potrebbe diventare presto il set di un film. Un progetto già in cantiere da qualche tempo e ancora in fase embrionale, attorno al quale si sarebbe però formato un iniziale interesse da parte di alcuni noti produttori del panorama cinematografico internazionale con all’attivo alcuni film di grande successo. L’idea sarebbe quella di realizzare un film a partire dalla trilogia di romanzi – ambientati proprio a Seborga – di James Vasey, scrittore inglese che da ormai 8 anni frequenta il piccolo borgo proclamatosi principato, avendo qui una casa di villeggiatura. I diritti del libro di Vasey sarebbero già stati acquisiti e domenica 21 maggio, parallelamente al Festival di Cannes, è previsto a Seborga l’arrivo di una delegazione di produttori cinematografici internazionali per una visita del paese; la Principessa Nina ospiterà un ricevimento reale e la delegazione assisterà anche ad uno speciale sparo del cannone dal Belvedere di Piazza Martiri Patrioti.
Dal Principato confermano le indiscrezioni, affrontando l’ambizioso progetto con ovvia cautela ma anche con comprensibile entusiasmo. “È già qualche anno che stiamo lavorando con discrezione a questo progetto, che come Principessa ho cercato di promuovere e facilitare – spiega la Principessa Nina Menegatto. – Sono molto felice, perché ovviamente questo progetto darebbe tantissima visibilità a Seborga e creerebbe un bell’indotto per Seborga e i paesi vicini. “Cooking Up A Country” (questo il nome del progetto, da uno dei libri di Vasey, ndr) è una storia davvero molto carina; il mondo è sempre sommerso da brutte notizie e perciò una bella favola che fa sognare non può che portare un sorriso di cui c’è sempre più bisogno”.
“Cooking Up A Country” racconta l’arrivo a Seborga di un accademico inglese e dei suoi tentativi di rilanciare l’economia rurale del piccolo borgo ligure. La svolta arriva con la scoperta di alcune prove dimenticate da tempo relative alla pretesa di indipendenza del Principato. Durante la sua permanenza nel villaggio, l’inglese si innamora della Liguria e di Alessandra, una chef stellata italo-americana che ricopre la carica di Principessa di Seborga. Insieme creano una squadra formidabile nella lotta per dimostrare l’indipendenza di Seborga.
“Nel mio romanzo, l’obiettivo dei due protagonisti di preservare le peculiarità e l’autenticità della cucina seborghina diventa metafora della volontà di salvare, più generalmente, la cultura e le tradizioni di Seborga come Principato indipendente – dichiara James Vasey. – Spinta dalla globalizzazione, la maggior parte del cibo e del vino è diventata omogenea; per contro, i piatti di Seborga sono ancora stagionali ed in gran parte coltivati localmente, dimostrando un’apprezzabile volontà di andare controcorrente e di puntare tutto sulla semplicità e la sostenibilità, contrariamente a quanto avviene, per esempio, nella vicina Riviera francese. I seborghini non hanno mai rinunciato alla gentile filosofia del cibo locale a cui molte persone ora aspirano a tornare”.
Muriël Horst, produttrice cinematografica olandese che coordina il progetto, è entusiasta: “Ti è mai capitato di trovarti in un posto che è proprio come un film? E di leggere un libro su quel posto così bello e divertente da desiderare che fosse davvero un film? Questo è quello che vorrei fare: ho intrapreso questo viaggio per condividere la storia di “Cooking Up A Country” con il mondo. C’è qualcosa di magico a Seborga che puoi percepire quando ci metti piede. La vita qui è ciò che uno desidera: persone dolci che si prendono cura l’una dell’altra e che non si curano del tuo background, cibo preparato con passione e amore con i migliori ingredienti provenienti dalla zona, edifici e storia medievali. E poi la parte migliore di tutte: questo piccolo villaggio ha la migliore principessa che si possa trovare. La Principessa Nina governa Seborga con il cuore. Il film è composto da questi ingredienti e credo davvero che questa sia una storia che dovrebbe essere vista da tutti!”.