Si è concluso stanotte alle 2:30 lo scrutinio ufficiale delle ventisei sezioni di Ventimiglia in relazione alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio; come da pronostici, le preferenze dei ventimigliesi hanno determinato il ballottaggio tra i candidati Flavio Di Muro e Gabriele Sismondini, il quale avrà luogo tra due fine settimana. Ma vediamo i risultati nello specifico.
Flavio Di Muro, in testa alle preferenze della città di confine, ha riscosso 4.139 voti, che corrispondono al 37,99% dei consensi; il 12% assoluto è stato accordato alla lista Lega Liguria Di Muro Sindaco, l’11,23 al Partito Popolare Europeo – Forza Italia, il 10,57% a Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il 5,48% alla lista civica Torna Grande Ventimiglia Di Muro Sindaco, mentre Verde & Popolare – Unione di Centro si è fermata allo 0,16% delle schede.
Alle spalle del candidato di centro-destra, Gabriele Sismondini ha ottenuto 3.149 consensi, corrispondenti al 28,9 dei totali; il 10,79% di questi è stato accordato al Partito Democratico, l’8,97% alla lista civica Sismondini Sindaco, il 4,88% a Ventimiglia Riparte e il 4,45% a Ventimiglia è in Movimento.
Sul gradino più basso del podio si è assestata Tiziana Panetta con 1.364 preferenze, ossia il 12,52% dei voti totali; 6,14% per la sua Ventimiglia nel Cuore e 5,84% per Federazione Civica.
Con 1.114 voti e 10,22%, si accontenta della quarta posizione “Tano” Scullino, l’ultimo sindaco di Ventimiglia prima del commissariamento. Le sue liste civiche Scullino Sindaco e Scelgo Ventimiglia hanno ottenuto rispettivamente il 7,10% e il 2,29% delle preferenze, mentre il partito della Democrazia Cristiana si è fermato allo 0,14%.
Roberto Parodi, appoggiato da Frontalieri, ha ottenuto 766 voti, per un totale del 7,03%, di cui 6,51 dalla sua lista civica.
Chiude la classifica Maria Spinosi con 363 voti, corrispondenti a un 3,33% che non le permette di entrare in Consiglio; di questi, il 3% è stato accordato alla sua lista civica Ventimiglia Progressista.
Il numero dei votanti è stato riscontrato in 11.202 su un totale di 21.457 elettori, per cui l’affluenza si è attestata al 52,21%; 241 schede sono state considerate nulle, 42 le schede bianche e 24 quelle contestate.
In linea con il trend degli ultimi anni, specie per quanto riguarda le principali città costiere, ad aver più successo sono stati i candidati appoggiati da partiti politici; lo dimostra il fatto che al ballottaggio siano giunti Di Muro e Sismondini, così come il fatto che Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Democratico, se considerati unitamente, hanno ottenuto quasi la metà dei voti espressi.
Dovremo attendere, dunque, fino al 28 maggio per conoscere la volontà degli intemeli, e dunque conoscere il nome del nuovo sindaco.