Marco Bucci, sindaco di Genova, nonché presidente ANCI, si è recato oggi in visita a Ventimiglia per sostenere la candidatura a sindaco di Flavio Di Muro, il quale è già sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, Liguria Popolare e una sua lista civica.
“Bucci è un sindaco del fare, si è visto fin dall’inizio; abbiamo tanti limiti ma anche tante opportunità: Ventimiglia deve diventare una città internazionale, con progetti per frontalieri e programmi nazionali. Con Marco abbiamo già lavorato molto assieme a riguardo”, è l’esordio di Di Muro. Poi si giunge a parlare della famigerata passerella: “È un simbolo di Ventimiglia, tutti i candidati la vogliono ricostruire; son passati tre anni dall’alluvione, avremmo dovuto fare più in fretta. Se vinceremo, erediteremo un progetto troppo costoso; la nostra proposta è di rivederlo, dato che il compenso progettuale è stato già accordato. Se sarò sindaco, convocherò la ditta e chiederò un nuovo progetto, meno impattante e meno costoso. Poi, dovremmo trovare le risorse, anche su più livelli: stamattina ho parlato con Giampedrone, la Regione ci darà un contributo. Cercheremo di salvaguardare tutti i pareri che sono già stati espressi: questo non è un approccio ideologico, ma razionale”.
“Ho conosciuto Flavio nel 2016 e abbiamo lavorato tantissimo assieme; lui ha lavorato per il Ponte Morandi fin dal giorno successivo alla tragedia, è stato lui a scrivere materialmente il Decreto Genova”, è l’endorsement di Bucci, “Lui ha inventato quel modo di fare bene e in fretta, non ci sono molti come lui. Di Muro non lavora con ideologia, è in grado di ottenere risultati finali. Quello che conta non è il processo amministrativo, ma vedere un progetto realizzato. Noi sindaci non dobbiamo rispondere ai grandi capi politici, ma ai cittadini: i partiti devono essere solo funzionali alla visione e allo sviluppo delle città. Il metodo di Flavio si può applicare a tantissime cose su Ventimiglia: la tecnologia di gestione dei progetti, il lavoro in parallelo, il coraggio di mettere la faccia in tutti gli obiettivi”.
“Io faccio le colazioni con il sindaco: ognuno ha la propria focaccia e il proprio cappuccino, si chiacchiera spontaneamente e vengono fuori tanti spunti interessanti, tanti problemi di cui il popolo si lamenta. È la vita quotidiana del cittadino, e così si creano e sviluppano rapporti”, suggerisce il sindaco della Superba.
“Se divento sindaco, posso pensare di istituirla anche io; però noi siamo quasi francesi, con il cappuccino prendiamo croissant”, è la risposta ironica di Di Muro.
“Ventimiglia è una bellissima città, ha un bellissimo porto, Villa Hambury: c’è la possibilità di crescere dal punto di vista economico e occupazionale; sia dal punto di vista turistico, culturale, industriale e commerciale c’è in potenza un grande sviluppo. La Regione e ANCI sono disposti a investire in un Comune come questo sia da un punto di vista delle finanze che da un punto di vista delle competenze. Non esitate a chiedere”, conclude Bucci.
Le interviste integrali a Di Muro e Bucci nel video-servizio a inizio articolo.
