“X Vallecrosia Quesada sindaco“. A guidare questa lista civica, una delle tre che il 15 e 16 maggio si affronteranno nei seggi elettorali per eleggere sindaco e maggioranza, è Cristian Quesada. A differenza dei suoi due competitor Armando Biasi e Fabio Perri, anche loro candidati in liste civiche, il primo, sindaco uscente e vicepresidente della Provincia sponsorizzato dal centrodestra, il secondo di Fratelli d’Italia, entrambi scafati politicamente e come pubblici amministratori, Quesada rappresenta la novità.
“Siamo – dice – una squadra giovane, fresca, determinata, entusiasta, con le idee chiare che guarda concretamente al futuro”. Il programma Quesada sindaco è preciso, parte dalla riqualificazione del centro storico, dal riordino urbano di una grossa fetta del centro che un tempo ospitava l’attivissimo ex mercato dei fiori, da anni inguardabile e decadente, attraverso la realizzazione del nuovo Comune, uffici, spazi pubblici, commerciali oltre un vastissimo e moderno parcheggio.
“Se eletto – sottolinea Quesada nell’intervista per la nostra rubrica ‘Election Time‘ – oltre ad essere sul serio il sindaco di tutti i miei concittadini il mio, o meglio il nostro obiettivo comune dovrà essere quello di trasformare Vallecrosia da comune rassegnato, dormiente, in una città nuova, viva, turistica al pari dei nostri Comuni confinanti. Anche noi come loro abbiamo il mare, l’entroterra, lo stesso sole, lo stesso clima. Attrezziamoci, abbiamo un chilometro di spiaggia, una passeggiata mare, valorizziamole, modernizziamole. Rendiamole ospitali, vive, invitanti. Creiamo tutto quello che manca e che i turisti, con ragione, chiedono: servizi, sicurezza, illuminazione, aiuole, strade pulite, senza buche, marciapiedi, segnaletica, cartellonistica comprensibile, semafori dove servono, cura del verde, pista ciclabile, spiagge tenute bene non come oggi abbandonate, cortesia. Credere nel valore, nella potenzialità delle carte che abbiamo in mano. Giochiamocele senza paura con l’obiettivo di recuperare, turisticamente, il tempo perduto. Diventare per i villeggianti, italiani e stranieri che oggi passano e difficilmente si fermano, una piacevole tappa, una località dove è bello, confortante, sicuro trascorre un weekend. Meglio ancora una bella e confortevole vacanza di una settimana, dieci giorni, anche più”.
Quesada ed il suo gruppo vogliono recuperare nel borgo antiche tradizioni come la Festa della Zucca, creare viabilità alternative, un ponte ad arco per collegare via Roma a via Don Bosco, un nuovo campo da bocce per gli anziani e un campetto di calcio per bimbi e ragazzi. La chiave per far arrivare turisti, movimentare l’economia, è “creare anche un accordo con i privati che posseggono aree disponibili per realizzare, nella zona fronte mare nell’ex spazio Molinari, centinaia di parcheggi. Però non a pagamento pieno come vorrebbe qualche pubblico amministratore, ma gratis (o quasi? ndr), ai villeggianti”.
L’intervista completa a Quesada nel video servizio a inizio articolo.