Si è svolto oggi l’ultimo consiglio comunale prima delle elezioni nel Comune di Vallecrosia. Il consigliere e candidato sindaco Fabio Perri ha ringraziato tutti i dipendenti comunali con una comunicazione finale che riportiamo integralmente:
“Presidente, Sindaco, Consiglieri
siamo ormai giunti alla fine di questo mandato e con questa comunicazione voglio innanzitutto ringraziare i miei concittadini che mi hanno dato l’opportunità 5 anni fa di potermi sedere nei banchi del consiglio comunale ed esercitare il mio ruolo di consigliere di minoranza, inoltre vorrei ringraziare l’attuale segretario comunale, i precedenti e tutti i dipendenti comunali, dei quali in questi anni ho potuto apprezzare, quotidianamente la preparazione e l’impegno.
Manca ormai poco all’appuntamento elettorale, meno di un mese, e personalmente posso affermare che questa esperienza, così come quelle già avute in passato, mi ha insegnato qualcosa.
Si mi ha insegnato che nessuna amministrazione è uguale ad un’altra, che le visioni diverse esistono e che, come tali, andrebbero rispettate, mi ha insegnato che quando una persona ama la città e svolge il suo ruolo con passione delle volte compie anche degli errori, perché nessuno di noi è perfetto, mi ha insegnato che saper dire no è più difficile che dire sì, mi ha insegnato quanto i valori di umiltà, educazione e rispetto siano ancora più importanti. È proprio vero non si finisce mai di imparare!
Certo che a giudicare il nostro mandato siano soltanto i nostri concittadini mi permetto di fare qualche riflessione. Come consigliere di opposizione, ho esercitato un ruolo di controllo, e, nell’ambito di un confronto democratico talvolta anche molto aspro, non ho mai fatto mancare il mio contributo, contributo che questa amministrazione non ha mai preso in considerazione.
Quello che più mi è mancato in questo mandato, infatti, è la possibilità di fare qualcosa, di poter esprimere liberamente un pensiero, senza ogni volta, ancora oggi da parte del sindaco degli assessori o dei consiglieri, di essere additato da titoli taluni anche imbarazzanti come mente malata, bipolare, demonizzatore, frustrato e molti altri.
L’articolo 21 della Costituzione recita “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…. Omissis” e devo purtroppo ammettere che, per la prima volta dopo 22 anni, ho avuto come la sensazione che questo principio fondamentale fosse in qualche modo leso.
Se pur differente, infatti, la mia visione in passato non solo poteva essere espressa liberamente, senza il rischio di essere additato o limitando volutamente i tempi e i modi, ma veniva anche presa in considerazione, come contributo o critica costruttiva, per questo motivo il dispiacere più grande è quello che questa amministrazione nell’ambito amministrativo ha completamente provato a limitare e delegittimare il mio ruolo e la mia azione di consigliere di minoranza.
Ma non mi sono demoralizzato e nonostante i sostantivi collegati alla mia persona, nonostante i danni subiti come le righe alla macchina, gli imbrattamenti alle vetrine della mia attività, sono comunque andato avanti per il bene comune e per il bene che ho nei confronti della città di Vallecrosia.
Da sempre però il mio impegno è stato massimo, oltre alle numerose azioni amministrative intraprese che si trovano agli atti, come le diverse interrogazioni, interpellanze, gli ordini del giorno e gli emendamenti, mi sono reso disponibile con tutta la cittadinanza, per ascoltare i problemi, segnalarli e proporre una possibile soluzione, la mia partecipazione attiva alla vita cittadina non è mai mancata, nonostante l’omissione di inviti alle pubbliche manifestazioni o agli incontri da parte di questa amministrazione che ha sempre e solo voluto primeggiare su chiunque.
Nella mia azione amministrativa, nonostante le numerose accuse, non ho mai cercato di ostacolare l’attività e tantomeno non sono mai sceso sul piano personale che non riguarda certamente il buon andamento della città di Vallecrosia, ma come ben il mio ruolo permette, ho cercato di esprimere il mio pensiero, la mia visione, la mia contrarietà e i miei dubbi su opere, progetti o politiche portate avanti da questa amministrazione che non rispecchiavano la mia idea di città e l’idea dei cittadini che mi portavano all’attenzione le diverse segnalazioni.
Si poteva fare di più? Certamente, si può sempre migliorare! Ma ho la certezza che in ogni mia azione ho messo il massimo impegno, svolgendo il mio compito con serietà e dedizione, confrontandomi, costantemente, con i cittadini. Ho tenuto sempre presente il valore della vera politica, che è fatta di alti ideali e di azione responsabile di governo, la quale poco a che fare con giochi di potere, interessi diversi e meschinità travestite da nobili parole.
In questo breve parte conclusiva vorrei ricordare alcuni risultati raggiunti come minoranza e alcune delle azioni da me personalmente promosse al fine di garantire il bene della nostra comunità, come: la battaglia sul t-red e più precisamente sul sanzionamento del superamento della riga che ha messo in ginocchio centinaia di famiglie, creando un vero e proprio problema sociale; l’azione su via don bosco presentando una petizione che ha trovato la sottoscrizione di oltre 500 concittadini;
E ancora: l’impegno nello spingere l’amministrazione comunale a trovare una soluzione al decoro del civico cimitero, che si presenta in uno stato di degrado, e per la quale ho presentato diverse interrogazioni e interpellanze; il verde pubblico oggetto di diversi dibattiti; il turismo e le manifestazioni al centro di alcuni consigli comunali;
Questi sono solo alcuni esempi, che mi tornano in mente, se penso alla mia esperienza da consigliere comunale, ma sono convinto che altre mille parole non siano sufficienti per riassumere il mio personale, incessante, impegno per la nostra comunità … stando sempre in mezzo alla gente ad ascoltare problematiche di tutti i generi: dall’abbandono del centro storico, ai problemi legati alle barriere architettoniche, dalle preoccupazioni del quartiere Garibbe alle esigenze dei nostri amici a 4 zampe.
Sono cresciuto, ho studiato, giocato, mi sono innamorato, ho coltivato le mie passioni, in sostanza ho trovato le forme di realizzazione nella mia città, Vallecrosia. Se tutto questo è accaduto è perché la città stessa, insieme all’insostituibile ruolo della mia famiglia, hanno creato le condizioni perché potessi realizzare le mie passioni, i miei sogni, il mio futuro.
Spesso mi domando il perché di così tanto impegno nella vita politica. E mi rispondo: perché sono riconoscente al luogo che mi ha permesso di crescere e realizzarmi come desideravo e vorrei che le stesse occasioni che ho avuto io si possano creare per il maggior numero di persone.
Così interpreto la politica, così ho intenzione di interpretare sempre il mio impegno civico.
A tutti, me compreso, faccio un appello per una campagna elettorale dai toni civili, che si contraddistingua per il rispetto reciproco e che faccia venir voglia di partecipare e non di allontanarsi ulteriormente dalla politica, dalle istituzioni, dalla democrazia.
Ai miei concittadini mi rivolgo augurando loro di fare una scelta consapevole e ragionata nel rispetto degli ideali di ognuno e nella condivisione programmatica sul futuro di questa città e di lasciar stare le inutili promesse demagogiche da campagna elettorale.
Grazie per l’attenzione!”