Lo Spazio Vuoto è un piccolo teatro nel centro di Imperia, nato nell’ottobre 2009 nei locali che per cinquant’anni avevano ospitato una lavanderia.
Storia, vita domestica, omosessualità, ma anche comicità: Livia Carli e Gianni Oliveri hanno portato a termine con grande successo il loro ‘Venghino Siori‘ il programma della 13esima edizione del teatro di via Bonfante.
“Il titolo che abbiamo scelto è ‘Venghino Siori’ per rifarci ad un termine antico anche di questa rinascita che simboleggia la ripresa della vita e del teatro. La cosa più importante è riprenderci la cultura con una stagione improntata soprattutto su spettacoli importanti della nostra produzione”, aveva commentato Livia Carli alle presentazione della rassegna.
Quest’anno la giovane comunità del teatro, ormai grande e consolidata, con allievi che hanno raggiunto un buon livello attoriale sia tecnico sia interpretativo, ha dato ampio respiro e collocazione alle proprie produzioni, introducendo nella programmazione anche uno spettacolo realizzato con il gruppo dei ragazzi come allestimento di fine corso per l’anno 2022: un “Ubu Re”.
“Teatro come sinonimo di vita, di incontro, scambio e partecipazione tra persone e mondi diversi perché qualcosa possa accadere di nuovo e diverso ad ogni spettacolo e perché alla domanda concreta, punto di unione tra attore e spettatore: ‘è successo qualcosa?’, si possa sempre rispondere un sì uguale per tutti. Qualcosa è accaduto, accade, accadrà”, recita il loro motto.
“Grazie a chi ci ha sostenuto e ha condiviso con noi questi appuntamenti. Soprattutto grazie al nostro meraviglioso pubblico che ci segue con affetto e ci restituisce tanta energia positiva.Lo Spazio Vuoto è una straordinaria realtà! Buona estate evviva il teatro”, ha commentato l’artista Gianni Oliveri.