Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Imperia Rinasce.
“Imperia non è una città per giovani, ce lo confermano i dati del questionario che la comunità dei Giovani Democratici ha sottoposto a una campione rilevante di ragazze e ragazzi under 35 imperiesi.
Quello che emerge è un quadro allarmante: secondo l’87% degli intervistati a Imperia mancano opportunità di lavoro e servizi adeguati rivolti alle nuove generazioni. Per quanto riguarda il lavoro giovanile abbiamo riscontrato un’offerta che si concentra per lo più sulla stagione estiva, che è caratterizzata da precarietà e spesso da mancanza di contratti regolari che garantiscano le più basilari tutele lavorative. I sentimenti preponderanti nella comunità giovanile imperiese sono di delusione e abbandono: la gran parte degli intervistati dichiara di non vedere il proprio futuro in questa città. Le richieste che emergono sono figlie del fallimento e del disinteresse di questa amministrazione: oltre al lavoro, vi sono la mancanza di spazi di aggregazione, di attività culturali e sociali, di sostegno al mondo associativo e sportivo. A mancare è anche l’impegno verso i diritti civili: le politiche di inclusione e la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, sociali e relative alle fasce più deboli della società. Interessarsi alle esigenze delle nuove generazioni significa anche garantire spazi di sana aggregazione, di svago e di socialità.
Una città che non investe nelle nuove generazioni non ha futuro, Imperia Rinasce, il Partito Democratico e l’Alleanza Verdi e Sinistra concordano con i Giovani Democratici di Imperia sul costruire insieme una visione di città differente da quella che abbiamo subito in questi anni. Proponiamo iniziative in grado di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani diplomati, sostenendo il dialogo tra gli istituti tecnici e professionali e il mondo imprenditoriale locale. In termini di sicurezza vogliamo costruire una città capace di proteggere chi subisce ogni tipo di discriminazione e violenza, creando un dialogo serrato tra i centri antiviolenza e l’Ufficio comunale dei diritti e dell’antiviolenza, che vogliamo istituire. In quest’ottica si può lavorare sulla prevenzione partendo dalle scuole con programmi di educazione all’affettività e alla sessualità, e anche informando la comunità studentesca dei propri diritti e tutele nel mondo del lavoro. Una città attenta ai giovani è una città che investe nello sport in quanto attività formativa e momento di aggregazione: proponiamo una maggiore manutenzione dei campi sportivi già esistenti, arricchendoli di nuovi servizi, che siano inclusivi e accessibili liberamente a tutti.
Invitiamo tutta la cittadinanza e in particolare modo le nuove generazioni a far sentire la propria voce attraverso il proprio diritto di voto. Il 14 e 15 maggio è la nostra occasione per cambiare la città”.