“Siamo soddisfatti solo in parte del risultato finale delle votazioni in consiglio comunale a Sanremo. Il regolamento sulle aree pubbliche è stato alla fine approvato con l’impegno di preparare delle modifiche successive”, esordisce Domenico Alessi, presidente cittadino di Confesercenti.
“Questo grazie alla battaglia svolta dalla nostra organizzazione che ha portato la voce degli operatori direttamente dentro il Palazzo Bellevue. Il testo originario era inaccettabile e conteneva contenuti tecnici non consoni alla prima città turistica della provincia di Imperia, con norme regolamentari vetuste, inapplicabili, prive di innovazione e di una visione della città”, continua. “Il commercio su aree pubbliche è una risorsa importante per l’intera filiera economica della città, crea posti di lavoro, mantiene diverse famiglie, offre un buon panorama commerciale e occasioni di gusto tipiche. Il Mercato Annonario – conclude Alessi – è una opportunità di accoglienza turistica, i mercati bisettimanali di piazza Eroi sono un richiamo fondamentale per la clientela francese”.
“Confesercenti ha constatato che la lunga discussione svoltasi in consiglio comunale ha evidenziato la necessità di molti consiglieri comunali di privilegiare la loro appartenenza politica rispetto alle esigenze dei cittadini, fino a votare con voto contrario modifiche scontate e di assoluta praticità, senza neppur voler ascoltare minimamente le osservazioni depositate da Confesercenti”, spiega la categoria.
“Abbiamo altresì apprezzato la costanza, la passione di alcuni singoli amministratori sia di maggioranza che minoranza – prosegue il presidente provinciale di Confesercenti, Ino Bonello – che con il loro impegno sono riusciti ad apportare alcune modifiche al testo ‘blindato’ e ad aprire un varco per il futuro. Confesercenti dopo questa prima tappa, proseguirà con il proprio lavoro, svolgendo l’attività di portavoce di molte aziende che lavorando all’interno di un immobile di proprietà comunale, constatano grossi deficienze nella gestione giornaliera”.
“Desideriamo sottolineare che il Comune a prescindere, abbia il dovere di mantenere lo stabile in ordine, garantire i parametri di sicurezza, un buon livello di pulizia e di igiene, di farlo funzionare e salvaguardarlo. Ha la possibilità di migliorarne la perfomance commerciale, il profilo estetico e di offrire nuove opportunità di lavoro. Dall’esterno sembra quasi che il Mercato Annonario non venga considerato dal Comune di Sanremo per quello che è, ovvero un fiore all’occhiello, un gioiello di famiglia, ma al contrario quasi un ‘moscerino nell’occhio’, qualcosa di fastidioso”, conclude.