Vertice in Comune a Ventimiglia questa mattina per discutere dell’ordine e della sicurezza pubblica in città. Presenti nella sala consiliare il commissario prefettizio Samuele De Lucia, il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, i rappresentanti della Forze dell’Ordine, Caritas e Croce Rossa.
Il prefetto ha annunciato che saranno aperti nei prossimi giorni sul territorio comunale quattro punti di assistenza diffusa (Pad) per l’accoglienza migranti, appartenenti alle fasce fragili – donne e bambini – grazie ad una accordo tra prefettura e Comune, che sarà siglato la prossima settimana.
“Premesso che non è giuridicamente fattibile una gara di appalto per immigrati irregolari non ci resta che ampliare il sistema di accoglienza, con l’istituzione dei punti di assistenza diffusa”, dichiara il prefetto Romeo. “Abbiamo già individuato quattro Pad, dove verranno sistemate con priorità le persone più vulnerabili spesso respinte della polizia francese”.
“Si tratta di un progetto per ora sperimentale”, prosegue il prefetto. “Grazie a questi punti garantiremo assistenza sanitaria a queste persone”.
I Pad sarebbero destinati ai richiedenti asilo fermi a Ventimiglia, perché soprattutto respinti dalla Francia, in attesa di espatriare.
Da inizio 2023, ammontano a 5.554 gli stranieri respinti (di cui 363 minorenni), una media di 60 al giorno, nessuno dei quali ha richiesto asilo in Italia.
“Dalla Francia vengono respinti pure donne e bambini quindi anche minori, contrariamente a quanto previsto dal diritto internazionale. Qui a Ventimiglia ci sono diverse associazioni, che danno ospitalità a questi minori. Il ministro Piantedosi e il sottosegretario Molteni mi hanno chiesto da un parte di intensificare l’aspetto umanitario di chi è in attesa di raggiungere la Francia e dall’altra forte rigore nel contrasto alle organizzazioni criminali di migranti e connazionali, presenti a Ventimiglia, che operano come ‘scafisti della strada’, i cosiddetti passeur”, conclude il prefetto Romeo.