Il Sentiero degli Alpini è uno dei più begli itinerari percorribili sulle Alpi, non solo liguri: frutto del lavoro dell’uomo, scavato centimetro dopo centimetro alla montagna, permette di attraversare luoghi e panorami in bilico tra la bellezza dell’alpe e gli infiniti orizzonti del mare. Il percorso transita tra i monti Pietravecchia e Toraggio nell’alta val Nervia, ed è nato tra il 1936 e il 1938 per trasportare uomini, armamenti e vettovaglie sul confine militare, divenendo oggi un luogo dove natura e storia camminano assieme nella più elevata bellezza.
Ma nella nostra Liguria bello è sinonimo di fragile, e da anni le condizioni del tracciato sono sempre peggiori. Oramai il tratto compreso tra la Gola dell’Incisa e i prati del monte Toraggio è irrecuperabile per la franosità elevata del versante, ma sul tratto sottostante il Pietravecchia, ovvero da Fontana Itala e Gola dell’Incisa, le notizie sono finalmente decisamente buone. Dal Fondo Strategico Regionale sono circa 263mila euro i fondi stanziati, fondi che permetteranno al Parco delle Alpi Liguri di recuperare e mettere in sicurezza il tracciato.
Il transito diverrà obbligatorio con la messa di sicurezza in corda col nuovo impianto che ogni anno verrà ricontrollato, in modo da permettere a tutti gli amanti della montagna di riappropriarsi del sentiero.
Come precisa ai nostri microfoni il sindaco di Pigna Roberto Trutalli, il percorso si addentra in un territorio unico, dove endemismi sopravvivono dall’era glaciale ad oggi accanto a vegetazione che solo su queste alpi affacciate al mare riesce a vivere. Un territorio prezioso che oggi sta venendo sempre più apprezzato, e l’investimento di questi fondi avrà sicuramente una ricaduta positiva su tutto il settore, riportando alla luce uno dei gioielli più preziosi del nostro meraviglioso entroterra.