Villa Viani ritrova la tradizione ed inizia il suo lungo momento di feste e ritrovi, che si protrarrà fino ad agosto inoltrato.
Si saluta così l’inverno, in questi caldi giorni che preannunciano la primavera. La festività è quella di San Giuseppe, legata tradizionalmente alla vitalità dell’antica confraternita locale, ormai scomparsa.
La festa di San Giuseppe, cadendo di sabato nella precisa ricorrenza del santo, verrà celebrata con particolare solennità.
Si comincia con un triduo di preparazione, cui seguiranno due giorni di festività.
Sabato 18, alle 21, appuntamento nell’area sotto la piazza Viani, il “Ciàn”. Da giorni si ammassano i residui della potatura delle olive. Ecco allora il rito dello “scunfogo”, il grande falò, concluso da una distribuzione di cioccolata. Del tutto nuova la localizzazione del falò, che trova spazio più vicino ancora a quello della tradizione, che un tempo era tra chiesa parrocchiale ed oratorio. Ora si va nell’ampio spazio tra la piazza pubblica e l’oratorio, dove l’attuale amministrazione sta realizzando una nuova area a fruizione pubblica.
Domenica, giorno della ricorrenza del santo, che è patrono dell’oratorio, ci saranno la Santa Messa solenne e la processione con la statua del Santo. Non mancheranno momenti di coinvolgimento popolare importante, con i tanti bambini del paese pronti a rendersi protagonisti. Inizia la primavera, dunque, come se non se ne fosse mai andata… visto l’inverno ormai ridotto.
Ecco allora un simpatico momento tra cultura, tradizione e divertimento, per essere vicini all’unita comunità di Villa Viani.