Passato il periodo festivaliero, per il comparto turismo a Sanremo sta per arrivare un’altra primavera. Molti operatori locali si sono ritagliati un breve periodo di vacanza per ricaricare le pile e adesso si riparte con obiettivo feste di Pasqua.
Prima però Sanremo ospita tre eventi sportivi di respiro internazionale: oggi, sabato 18 marzo, la ciclistica Milano-Sanremo; dal 26 marzo al 2 aprile la Sanremo Tennis Cup sui campi della Foce, torneo Challenger dell’Atp che raddoppia il livello e il montepremi dell’anno scorso, e una tappa del Mondiale di moto enduro il primo weekend di aprile.
Ne abbiamo parlato con Christian Feliciotto, direttore d’albergo e presidente provinciale di Federturismo–Confindustria.
“C’è anche un altro appuntamento, non sportivo, in calendario l’ultimo fine settimana di marzo (quando tornerà l’ora legale, ndr), ed è “Sanremo In Fiore“, un evento che cerca di sostituire il grande Corso Fiorito fermo dal 2019”, puntualizza Feliciotto.
“Non sarà nulla di paragonabile con lo spettacolo dei carri fioriti ma è comunque positiva la promozione dei nostri fiori che per l’occasione è legata alla figura di Italo Calvino, al nostro territorio e alla nostra storia”.
Il progetto di un evento legato al fiore è stato valutato dal Tavolo del Turismo e ci risulta che non tutti i partecipanti lo abbiano apprezzato, soprattutto – pare – per i costi, certo inferiori all’allestimento dei carri ma comunque piuttosto elevati.
“Come ho detto, l’evento non sarà paragonabile alla sfilata dei carri ma anche i costi sono più bassi. Bisognerà poi esaminare il ritorno economico dell’evento e fare le dovute valutazioni, magari inserendo questo ‘Sanremo in fiore 2023’ come collaterale alla grande sfilata dei carri che deve tornare ad esistere”.
Eppure domenica scorsa qualche tour-operator ha mandato a Sanremo alcuni pullman di turisti che credevano ci fossero i carri in fiore. Non una bella immagine per la città.
“Questa è una nota dolente – dice Feliciotto – spero che il Comune di Sanremo si attivi per evitare che possa di nuovo accadere di deludere, per colpe altrui, tanti turisti convinti di assistere ad uno spettacolo che non c’è stato. Fortunatamente il clima domenica ha dato una mano a mitigare la delusione ma non so se queste persone avranno un buon ricordo della nostra città”.
Si volta pagina e ci si dedica allo sport. Tre eventi con ricadute diverse, ma per il sold-out bisognerà aspettare Pasqua.
“La ‘Classicissima’ di primavera – dice – porta qualche prenotazione soprattutto per gli addetti ai lavori mentre la gran parte degli appassionati che arrivano da fuori si muove in camper o nell’arco di una sola giornata”.
“Il torneo di tennis – conclude – è decisamente un bell’appuntamento, è cresciuto di livello e ci aspettiamo anche una ricaduta sul comparto alberghiero grazie ad uno sport molto seguito ed un evento inserito benissimo nel calendario, solo una settimana prima del Master1000 di Monte-Carlo”.
