All’ordine del giorno del Consiglio provinciale tenutosi questa mattina nelle sede centrale della Provincia, oltre all’interrogazione del consigliere provinciale Domenico Abbo in merito al commissariamento idrico, vi sono state le commissioni elettorali circondariale di Imperia e Sanremo, con la designazione rappresentanti del Consiglio provinciale; le sottocommissioni elettorali circondariale di Bordighera, Imperia (con sede in Pieve di Teco) e Ventimiglia con la designazione dei rappresentanti del Consiglio provinciale.
Altri punti fondamentali sono stati i progetti ALCOTRA. “Il nostro scopo è quello di recuperare un rapporto con i francesi e ALCOTRA per riportare il nostro ente ad un ruolo principale nella programmazione dei fondi europei ALCOTRA. I territori transfrontalieri sono la Valle D’Aosta, Torino, Cuneo e Imperia; la provincia deve avere un ruolo predominante”, esordisce il presidente della Provincia Claudio Scajola.
- Il primo progetto è ALCOTRA 2014/2020 ‘Pays Resilients‘ del Piter Pays-Sages. “Si tratta di istituire un tavolo transfrontaliero permanente sulla gestione dei rischi e l’aumento della resilienza dei territori”, commenta Scajola.
- Il secondo è ALCOTRA 2021/2027 ‘Se.Te. – Siccità e Territorio‘. “Sono emergenze su cui abbiamo trovato condivisione e la provincia di Imperia ne fa da capofila. Fondamentale sarà il recupero della Ferraia di Aquila d’Arroscia“, chiarisce il commissario ad acta. Un progetto italo-francese da quasi tre milioni di euro che mira all’ottimizzazione e al miglioramento della gestione della risorsa idrica. Per quanto riguarda il territorio dell’imperiese l’obiettivo è quello di riportare alla capacità originaria di 30mila metri cubi l’invaso del lago artificiale Ferraia, in grado di servire a scopo irriguo circa 400 aziende agricole e che costituirebbe una riserva di grande importanza anche per quanto riguarda i servizi anti-incendio.
- Il terzo è il programma ALCOTRA 2021/2027 ‘RivierALP, Ciclovie e Cammino tra le Alpi e il Mare‘. Un progetto da tre milioni di euro. L’obiettivo è quello di creare un’offerta turistica outdoor con l’individuazione di una rete di itinerari ciclabili ed escursionistici transfrontalieri. La Provincia di Imperia prevede di rendere fruibili al transito delle biciclette circa 30 chilometri di strade sterrate (Sp 2 da S. Bernardo al Colle del Garezzo e Sp 76 dal Colle del Garezzo a Colle Melosa) con interventi di sistemazione del fondo e il drenaggio delle acque superficiali.
Tra le varie questioni Il Consiglio ha approvato l’adesione al progetto di sperimentazione di un bacino di vita transfrontaliero. In conclusione, c’è stata l’adesione della provincia di Imperia alla Fondazione Slala – Sistema Logistico Integrato del Nord-ovest d’Italia. “Per noi significa una spesa di 6mila euro annuali con cui andiamo a fare parte di una fondazione molto importante soprattutto nella fase dove l’Europa sta programmando un piano finanziario 2020-2027 con attenzione alle infrastrutture. Per me è un onore che questa fondazione abbia chiesto ad Imperia di entrare a farne parte visto il mio impegno per l’Albenga Carcare Predosa“, conclude il presidente.
L’intervista completa a Claudio Scajola nel video-servizio a inizio articolo.