Sono cominciati questa mattina gli interrogatori di garanzia dei dieci operatori della RSA Le Palme, al momento agli arresti domiciliari dopo l’emissione delle 24 misure cautelari del gip di Imperia Massimiliano Botti.
C’è attesa di conoscere se si delineerà maggiormente il quadro dei presunti maltrattamenti, presso la struttura di Arma di Taggia, o se gli indagati si avvarranno della facoltà di non rispondere. Per prendere tempo e redigere la propria difesa.
Oltre questi, quattordici persone sono state sospese dal pubblico servizio e otto rimangono indagati a piede libero. Tra le immagini delle microcamere della Guardia di Finanza e le 300 pagine redatte dagli inquirenti, si è profilata l’accusa di maltrattamento e abbandono aggravati ai danni di anziani.