È sicuramente uno dei momenti più attesi del 73esimo Festival: questa sera sul palco dell’Ariston verrà letta, da Amadeus, la lettera scritta da Volodymyr Zelenski, presidente dell’Ucraina. Un passaggio che, anche nei giorni scorsi, è stato più volte ripreso in sede di conferenza stampa e tra i pareri più convincenti è quello di J-AX. Oggi, nell’incontro di mezzogiorno con la RAI, sono state date maggiori informazioni sull’intervento.
In sala stampa si sono presentati il direttore RAI Carlo Fuortes che ha introdotto l’ambasciatore ucraino Melnyk: “Ci sono state molte polemiche, connaturate al Festival, si è parlato di censura, di condizionamenti anche sui testi. Tutto infondato. Pensiamo che sia importante ristabilire la verità dei fatti e gentilmente l’ambasciatore, che sarà ospite stasera, ha accettato di raccontare ciò che vedremo in serata”-
Melnyk, con un buon italiano, dice: “Ringrazio tutta la squadra della RAI per l’impegno, la dedizione e il lavoro affinché la voce ucraina si possa sentire in tutta Italia dal palco più famoso. Colgo occasione per ringraziare per la possibilità di essere ascoltati da milioni di italiani lanciando un messaggio di unità intorno alla difesa dei principali valori. Inoltre è una opportunità per ringraziare tutto il popolo italiano per il sostegno ricevuto durante la guerra ed il rifugio dei nostri cittadini aprendo vostre case e vostri cuori. Ringraziamo anche gli artisti che hanno sostenuto l’Ucraina. Il Festival di Sanremo ha sollevato diverse domande cruciali negli interventi degli artisti e, in nessun caso, vorremmo che la società italiana si spaccasse. E proseguisse la lotta per i diritti comuni e il palco è una bella vetrina per lanciare messaggio di verità affinché venga superato, una volta per tutte, il momento di oscurità. Ringrazio per la lettura del messaggio del nostro Presidente che ha richiesto di poter intervenire con un omaggio digitale dall’Ucraina”.