Dall’autunno 2023 Gvm Care & Research gestirà l’ospedale Saint Charles di Bordighera. Dopo un lungo, ma condiviso e costruttivo iter, è stata depositata la delibera che fissa il contratto tra Asl1 e il gruppo italiano della sanità privata, dando così avvio ad un nuovo percorso, più performante per la sanità ligure e per l’utenza dell’estremo ponente. Il documento sarà firmato domani a Bordighera dal direttore generale della Asl1 Luca Stucchi, dal presidente di GVM Care & Research Ettore Sansavini, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola.
All’ospedale Saint Charles troveranno spazio tra le attività di degenza e ambulatoriali le seguenti specialità: chirurgia generale, chirurgia vascolare, medicina generale, oculistica, ortopedia e traumatologia, recupero e riabilitazione funzionale, cure intermedie, pronto soccorso/obi, cardiologia, ostetricia e ginecologia, anestesia, radiologia, laboratorio analisi, emodialisi. La dotazione sarà di 77 posti letto più 10 per il day hospital.
Sul piano economico Asl 1 corrisponderà 15,1 milioni annui di cui 6,3 per l’attività ambulatoriale, 7,9 per l’attività di ricovero, 848mila euro per la funzione di Pronto Soccorso. Si tratta di risorse di Regione Liguria e del Servizio Sanitario Regionale e di anno in anno assegnate ad Asl 1 per tutta la durata del contratto stipulato che è di sette anni con la possibilità di rinnovo per altri cinque.
Ma non solo ospedale: nella palazzina adiacente al Saint Charles, già centro dialisi di recente costruzione, troverà spazio anche la Casa di Comunità del Distretto Ventimigliese, in attesa che venga trasferita nella Palazzina Eiffel a Ventimiglia.
“È un importante successo di tutto il sistema sanitario ligure e in particolare della Asl 1 – affermano il presidente Toti e l’assessore Gratarola – potenziando un’area che ha assoluto bisogno di aumentare la propria offerta sanitaria. L’ospedale di Bordighera rimarrà pubblico a gestione privata con funzioni tali da poter garantire, oltre alle tradizionali discipline mediche chirurgiche generali e specialistiche e a conclusione di un periodo di rodaggio, la trasformazione del Punto di Primo Intervento in Pronto Soccorso. L’analisi dei dati di affollamento dei pronto soccorso su Asl 1 rende strategico l’inserimento di un nuovo presidio dedicato all’emergenza-urgenza al fine di distribuire al meglio le necessità di quell’area. Si tratta di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato – concludono – nella quale il cittadino potrà usufruire delle prestazioni sanitarie alle stesse condizioni di qualsiasi ospedale pubblico”.
“Intraprendiamo questo progetto con senso del dovere e responsabilità – dichiara Ettore Sansavini presidente di GVM Care & Research – avendo dedicato questi mesi ai necessari approfondimenti e adeguamenti a seguito del mutare dei bisogni dei cittadini e delle norme a presidio di questa collaborazione pubblico-privato. Ci adopereremo affinché tutto ciò possa trovare solido seguito attraverso i professionisti sanitari che si dedicheranno a questo territorio per garantire la salute dei cittadini.”
“Grazie a Regione Liguria, Alisa e Gvm – sottolinea il direttore generale di Asl1 dott. Luca Filippo Maria Stucchi – con oggi terminiamo un percorso per iniziarne un altro che sicuramente segnerà un nuovo cammino per la sanità in Asl1 e non solo. Era nostro primario obiettivo portare a termine questo impegno che avevamo preso con i cittadini del comprensorio intemelio ed oltre: ora inizia la parte più importante ma sono sicuro che Gvm, azienda internazionale dalla grande esperienza nel settore, non deluderà le aspettative”.