La prima serata del 73esimo Festival di Sanremo si è aperta con un minuto di silenzio in memoria delle migliaia vittime morte durante il terremoto avvenuto pochi giorni fa in Turchia e Siria.
A seguire Amadues ha annunciato agli ospiti presenti a teatro la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e di sua figlia Laura, a cui e stato rivolto un lungo applauso.
Il co-conduttore della kermesse Gianni Morandi ha poi intonato l’Inno d’Italia facendolo cantare anche agli spettatori in sala.
Sul palco è poi salito Roberto Benigni che per il 75esimo anno della nostra Costituzione ha portato in scena il suo spettacolo.
“La Costituzione è legata con l’arte – ha detto Benigni – tra le altre cose, perché è un’opera d’arte e canta. Canta la libertà, la dignità dell’uomo, ogni parola della Costituzione sprigiona una forza evocativa e rivoluzionaria come le opere d’arte perché butta all’aria quell’ordine predisposto di prima, quel soffocamento, quell’oppressione della libertà, quella violenza che c’era prima”.
Benigni si è soffermato in particolare sull’articolo 21, quello che tutela la libertà di manifestazione del pensiero.