Volto candido ma lingua dissacrante: ecco Angelo Duro, nomen omen, che salirà sul palco dell’Ariston nella serata di mercoledì 8 febbraio. Ad annunciarlo, questa mattina sempre in radio da Fiorello a VivaRai2, il factotum Amadeus mentre in sottofondo lo stesso Duro fomentava la gag con un: “Ma stai zitto, stai”.
L’ex Iena è molto conosciuto anche sul web ed ha ricevuto il consenso totale dello stesso ‘Ciuri’ che, on-air, ha dichiarato: “Chiamarlo comico è riduttivo, un talento unico. Non è un comico convenzionale, che va all’Ariston per fare il solito monologo: Angelo Duro è un duro. Ha fatto bene Amadeus, sarebbe stato troppo facile invitare Fiorello, Benigni o un Brignano”.
La risposta, sempre spiazzante e scanzonata, è arrivata anche dalle pagine ufficiali social del comico, nato a Palermo 40 anni fa e autore di un libro nel 2018: “Sapevo che sarebbe successo. Sarebbe servito tempo, ma sarebbe successo. Era inevitabile, visto i numeri che faccio nei teatri. Ormai sono diventato una minaccia. E vogliono essere miei amici. Ed io col cazzo che ora divento amico. E sì. È ufficiale. L’8 febbraio 2023, per la prima volta, sarò ospite alla seconda serata del Festival di Sanremo. È un segno epocale questo. Sono riuscito a cambiare il sistema. E ci sono riuscito da solo. A mio modo. Non me ne è mai fottuto di nessuno. Zero. Da tutti quelli che in questi anni hanno provato ad insegnarmi come si fa, ad ostacolare il mio cammino, me la sono sempre sentita sucare. Ho vinto io. Ora continuate a sucarmela forte. Ci vediamo su Raiuno. E finalmente, dopo anni di soldi estorti ai cittadini con la bolletta della luce, ora c’è un motivo valido per aver pagato il canone. Vi saluto”.