Si è svolto ieri, presso la Federazione Operaia di Sanremo, un evento organizzato dal collettivo La Pecora Nera, il quale ha visto la proiezione del film “Invisibili” e un dibattito che ha coinvolto Fabrizia Vaccarella, avvocata e cofondatrice del nuovo CNL, il regista Antonio Carli e la pediatra Maria Erminia Ferrari, tra le prime a fronteggiare il Covid negli ospedali di Bergamo. Hanno presenziato all’evento oltre duecento persone.
“Questo film parla di quelle persone che si sono vaccinate contro il Covid, e che poi hanno riscontrato problemi di salute correlati a quest’ultimo, in maniera più o meno riconosciuta”, ha spiegato ai nostri microfoni Diego Costacurta, organizzatore dell’evento, “La proiezione aveva riscontrato qualche difficoltà per via della censura, ma adesso si sta diffondendo in tutta Italia”.
“Il termine no-vax è molto ingannevole, è stato coniato ad hoc per rinchiudere in una categoria tutto un insieme di persone”, ci ha spiegato la dottoressa Ferrari, “Un conto è sviluppare un vaccino per proteggere alcune categorie fragili, come gli ultra-ottantenni; diverso è obbligare un’intera popolazione a sottoporsi a un vaccino i cui effetti nel lungo periodo non sono stati ancora studiati”.
Le interviste integrali nel video-servizio a inizio articolo.