Ampliare lâazione di sensibilizzazione dei giovani liguri sui comportamenti corretti da assumere in qualitĂ di conducenti, pedoni, ciclisti, motociclisti o passeggeri. Questo lâobiettivo dichiarato di âGiovani e sicurezza: in strada usa la testa!â, progetto messo in campo da Regione Liguria con il contributo di: Aliseo, Ordine degli Psicologi della Liguria, associazione Psics (Prevenzione, Sicurezza e Salute) e le associazioni di categoria delle autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica).
A portarlo avanti il settore Politiche Giovanili, delega affidata allâassessore Simona Ferro, per un costo complessivo di 30mila euro a valere sulle risorse regionali.
Lâiniziativa si avvale delle teorie della psicologia del traffico mirando a sollecitare una corretta percezione del rischio e dei limiti delle persone alla guida in modo da renderle consapevoli dei corretti comportamenti da adottare in tutte le situazioni di potenziale pericolo.
âUn progetto interessante che unisce tanti soggetti con uno scopo comune: migliorare la sicurezza sulle strade liguri â dichiara lâassessore alle Politiche Giovanili Simona Ferro. â Coinvolgeremo 400 giovani tra i 16 e i 30 anni, offrendo loro un contributo psicologico di alto livello grazie al prezioso aiuto dellâOrdine degli Psicologi e, in particolare, dellâassociazione Psics oltre che dellâagenzia Aliseo che sono certa saprĂ fare un ottimo lavoroâ.
âUn progetto importantissimo, in linea con gli interventi portati avanti in questi anni da Regione Liguria per aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni â spiega lâassessore regionale alle Infrastrutture e allâAmbiente Giacomo Giampedrone â potenziando allo stesso tempo la rete ciclabile ligure esistente in vista della realizzazione della futura Ciclovia Tirrenica, con opere realizzate a Savona, La Spezia, Camporosso e tra Bordighera e Vallecrosia. Interventi a cui nei prossimi anni se ne aggiungeranno altri a Sanremo, Ventimiglia e Bordighera, accomunati dallâobiettivo di ridurre e prevenire le situazioni di pericolo sulle strade liguriâ.
Regione Liguria ha affidato la realizzazione di âGiovani e sicurezza: in strada usa la testa!â allâAgenzia Ligure per gli Studenti e lâOrientamento (Aliseo). Questâultima organizzerĂ , a partire dalla fine di gennaio e fino a giugno, 35 laboratori che si svolgeranno su tutto il territorio regionale in varie autoscuole e in alcuni centri di aggregazione giovanile. Nel dettaglio i corsi saranno divisi in sezione A (dedicata ai futuri conducenti di moto, scooter, auto) e sezione B per i giovanissimi che utilizzano velocipedi come biciclette e monopattini elettrici. Il percorso sarĂ concluso con un evento finale condiviso ed Ăš stimata la partecipazione complessiva di almeno 400 ragazzi.
âCon questo progetto Aliseo rafforza il suo impegno a fianco di Regione Liguria nell’ambito delle Politiche Giovanili â sottolinea Roberto Dasso, commissario straordinario di Aliseo. â Gli incidenti stradali rappresentano, nei paesi sviluppati, la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 24 anni. Ă da questo dato che il progetto intendete partire per provare a invertire la rotta e sensibilizzare i giovani sui comportamenti corretti da assumere in qualitĂ di conducenti. Con la collaborazione delle piĂč attive associazioni di categoria delle autoscuole e dei centri di aggregazione giovanile, i nostri giovani potranno acquisire una maggiore consapevolezza sulla percezione dei rischi alla guida e accrescere la capacitĂ di individuare le situazioni di pericoloâ.
A condurre e realizzare fattivamente i laboratori saranno i professionisti dellâassociazione Psics presieduta dalla dottoressa Daniela Frisone che spiega: âIl comportamento umano rappresenta, per il 94,7%, la principale causa di incidente ed Ăš per questa ragione che la psicologia del traffico â scienza innovativa nel nostro Paese ma molto diffusa oltreoceano, che si occupa del comportamento umano alla guida in un sistema complesso come lâambiente traffico â entra a pieno titolo in progetti di educazione alla sicurezza stradale, in sinergia con le altre forze in campoâ.
âCome Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria siamo onorati di collaborare con Regione Liguria che da anni Ăš impegnata nel contrasto allâincidentalitĂ stradale in particolare dei giovani, sostenendo e contribuendo alla diffusione dei numerosi progetti preventivi realizzatiâ, aggiunge Mara Fiaschi, presidente dellâOrdine ligure.
Come detto ruolo importante allâinterno dellâiniziativa sarĂ ricoperto dalle autoscuole e in particolare da Confarca e Unasca.
âDa sempre ritengo importantissimo che i giovani vengano informati sulle cause degli incidenti stradali e sulle conseguenze della guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti â dice Roberto Rizzo, coordinatore regionale di Confarca. â Personalmente mi reco in alcuni istituti scolastici con frequenza annuale a parlare di queste tematiche, ma ritengo assolutamente importante che ne parli anche uno psicologo che Ăš in grado di dare spiegazioni anche sulle dinamiche mentali che portano i ragazzi ad adottare comportamenti che possono creare presupposti per l’incidentalitĂ stradaleâ.
âLe recenti statistiche ci parlano di tante giovani vite cancellate sulle nostre strade; Ăš evidente quanto sia di primaria importanza il ruolo delle autoscuole nellâeducare i ragazzi rendendoli ragionevoli, responsabili e consapevoli dei rischi connessi alla guida di un qualsiasi veicolo, anche di quelli per cui non Ăš prevista alcuna formazione obbligatoria e alcuna patente â evidenzia Tommaso Boccanfuso, referente regionale di Unasca. â Grazie a Regione Liguria questo progetto vedrĂ le autoscuole Unasca impegnate con sempre maggiore partecipazione e attenzioneâ.
Il progetto âGiovani e sicurezza: in strada usa la testa!â contribuirĂ a raggiungere gli obiettivi di cui al Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030, predisposto lâanno scorso dal MIT dâintesa con le Regioni e che prevede, entro il 2030, la riduzione del 50% dei morti e feriti gravi rispetto al 2019. Il Piano prevede 44 linee strategiche da perseguire in stretta collaborazione tra Ministero, Regioni ed enti proprietari delle strade.