Acquisire l’area di proprietà privata per rilanciare il comprensorio di Monesi con le attività outdoor. È questa la linea d’azione sulla quale si sono trovati d’accordo i rappresentanti di enti e associazioni nella riunione che si è tenuta ieri nella sala consiliare della Provincia.
All’incontro, promosso dal presidente Claudio Scajola, hanno partecipato l’assessore regionale Marco Scajola, Antonio Federico (capo di Gabinetto del vicepresidente regionale Alessandro Piana) i sindaci Massimo Di Fazio (Triora), Piero Pelassa (Mendatica), Federica Lanteri (Briga Alta), il presidente del Parco Alpi liguri e sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri, i rappresentanti dell’associazione Pro Monesi.
“L’acquisizione dell’area o attraverso le procedure stabilite dalla legge o attraverso l’acquisto è l’unica soluzione per poter iniziare un’opera di rilancio indispensabile per il comprensorio e del turismo che guarda soprattutto alle attività outdoor”, ha detto il presidente Claudio Scajola, che introducendo l’incontro ha ricordato le azioni già intraprese per il rilancio del comprensorio dopo la frana del 2016, come la realizzazione del by-pass viario e la risistemazione della seggiovia.
“La speranza è quella di poter riaprire alla fruibilità pubblica l’area interessata già quest’estate – aggiunge Claudio Scajola – con la seggiovia funzionante e dotata del trasporto in quota delle biciclette. L’obiettivo comune passa da un’azione condivisa, che coinvolga anche la Regione Piemonte e la vicina Provincia di Cuneo per la valorizzazione e lo sviluppo dell’area. Entro la primavera faremo di nuovo il punto della situazione per confrontarci con ciò che ognuno ha fatto nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie competenze”.
L’assessore regionale Marco Scajola commenta: “Una riunione importante e attesa, che mai come questa volta ha mostrato una sinergia tra tutti gli enti interessati. La Regione Liguria è parte attiva per il rilancio ed il recupero di Monesi non solo in ottica di stazione sciistica ma anche per sviluppare la sua vocazione estiva, con le attività outdoor, per destagionalizzare il turismo. In questi anni Regione Liguria ha investito oltre un milione di euro per opere importanti di riqualificazione urbana, perché è vero che deve ripartire Monesi, ma anche l’intero comprensorio. Quando ci fu la frana nel 2016 che fece crollare “Monesino”, Regione Liguria fece un intervento straordinario di oltre 3 milioni di euro per il recupero della strada, che essendo provvisoria necessita di migliorie. È importante che vengano effettuate in tempi brevi, e Regione Liguria è disponibile a dare un contributo. Inoltre dal punto di vista urbanistico è importante la variante alla quale sta lavorando il Comune di Triora, che contiamo di approvare entro fine anno. Questa variante consentirà di definire le aree e permetterà di avere una pianificazione urbanistica, che speriamo possa anche favorire investimenti”.