“Ciclopedonale distrutta, soldi pubblici sperperati e cittadini senza passeggiata al mare. Il risultato è davanti agli occhi di tutti: sotto i colpi della mareggiata è collassata la pista ciclabile voluta dall’amministrazione Scullino”, commenta il PD di Ventimiglia.
“Inutili sono stati gli appelli e gli inviti alla riflessione in Consiglio comunale da parte dei consiglieri del Partito Democratico per far sì che si rimettesse mano al progetto, consci dei possibili danni in condizioni meteomarine avverse, che ciclicamente si verificano, senza alcuna eccezionalità, in quel tratto di litorale”, continua. “La precedente Giunta Scullino si è assunta la responsabilità di aver realizzato un’opera fragile a costi altissimi, poiché, mentre la previsione iniziale per il prolungamento della ciclabile esistente era previsto in 300mila euro (grazie a un finanziamento europeo Edumob), quella attuale è costata oltre 1.3 milioni di euro a carico delle tasche dei cittadini ventimigliesi che hanno contratto un mutuo per pagare la differenza”.
“È di queste ore il commento di Scullino e Prestileo, simile in tutto e per tutto, i quali candidamente dicono che ‘era previsto che la struttura reagisse così’. Era previsto che un’opera pubblica si distruggesse a meno di un anno dalla sua inaugurazione? Era previsto un enorme esborso di soldi pubblici per la sua riparazione? Era previsto il pericolo che tale struttura ha procurato a cose e persone nell’attesa della chiusura strada? Era previsto che rimanessimo senza passeggiata al mare? Non occorre rispondere, davvero. Avete già fatto abbastanza e i cittadini se ne sono resi conto. Il nostro appello va al Commissario straordinario De Lucia perché riveda il progetto del secondo lotto di passeggiata a sbalzo, sperando che le scelte dell’ex amministrazione Scullino non facciano pagare troppo in termini di costi e tempi di realizzazione”, conclude il PD.