Questa mattina, negli uffici della caserma “Somaschini”, il comandante provinciale dei Carabinieri di Imperia, Colonnello Marco Morganti, ha consegnato la “Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare” al Luogotenente Giuseppe Panetta.
Nato a Chivasso cinquantasette anni fa, sposato e padre di due figlie, il Luogotenente Giuseppe Panetta si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1983 e, dopo aver frequentato il corso presso la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias (CA), è stato effettivo alla stazione di Badalucco dal 1984 al 1986. Trasferito a La Spezia, ha prestato servizio per circa otto anni al Comando Carabinieri presso l’Arsenale della Marina Militare, per poi tornare alla stazione di Sanremo nel 1996 e quindi a Santo Stefano al Mare, dove è rimasto sino al 2000. Proprio in quegli anni, l’allora Appuntato Panetta ha avuto modo di migliorare il proprio profilo professionale frequentando prima il corso allievi Vicebrigadieri nel 1997 e quindi il corso allievi Marescialli nel 2000. Conseguito il grado, il Maresciallo Panetta è stato nuovamente trasferito alla stazione di Sanremo, quale “Sottufficiale in Sottordine” e nel 2004 a Triora, dove ha assolto il delicato incarico di “Comandante di Stazione” sino al 2015, anno in cui ha chiesto il trasferimento all’ufficio Comando del Comando provinciale di Imperia assumendo l’incarico che tuttora ricopre di addetto alla sezione Operazioni e Logistica.
Durante la cerimonia, il Colonnello Marco Morganti ha colto l’occasione per ricordare che la Medaglia Mauriziana, già istituita nel 1837 da Carlo Alberto di Savoia Re di Sardegna e poi reintrodotta nell’ordinamento della Repubblica Italiana nel 1954, è una delle più alte ed ambite onorificenze che possono essere conferite a chi presta servizio nelle Forze Armate ed è conferita solo dopo un iter piuttosto articolato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa e solo ed esclusivamente a quegli ufficiali e sottufficiali che hanno prestato dieci lustri di servizio militare, computato con particolari parametri, primi tra tutti il Comando ed il particolare merito nelle valutazioni caratteristiche.