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Grazie al rafforzamento dei controlli nel comune di Taggia predisposti dal questore della provincia di Imperia Peritore, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Liguria impiegato nel turno mattutino di ieri, notava un uomo che si aggirava sul territorio con fare sospetto.

Gli operanti procedevano all’identificazione dello stesso risultato essere di origini tunisine, ma proveniente dal Belgio.

Durante il controllo di polizia, lo stesso, di anni 26, mostrava agli agenti una patente di guida e una carta di identità, entrambi emesse dal Belgio, documenti le cui caratteristiche da subito non convincevano gli agenti. Immediatamente si procedeva a controlli su entrambi i documenti attraverso le banche dati e i canali internazionali. Si appurava che si trattava di documenti falsi e, dato il possesso e l’utilizzo della carta di identità (valida per l’espatrio), si procedeva all’arresto obbligatorio dell’uomo in flagranza di reato.

Per tali fatti il tunisino veniva messo a disposizione dell’AG per la celebrazione del giudizio direttissimo e la convalida dell’arresto, i documenti venivano posti sotto sequestro.

Nella giornata odierna l’arresto veniva convalidato e il giudice dispone una pena di un anno di reclusione con sospensione condizionale.