Le giornate del “Cammino nella Storia del Natale” dedicate alle caratteristiche tradizioni natalizie tenutesi nel centro storico in un susseguirsi di appuntamenti; il primo domenica 11 che ha dato inizio all’apertura ufficiale delle festività natalizie coinvolgendo i bambini nella decorazione dell’albero, a seguire domenica 18 con l’apertura della settimana del Natale per concludersi sabato 24 dicembre con il saluto per la partenza di Babbo Natale con la sua slitta trainata dalle renne, i tre appuntamenti hanno registrato una grande affluenza di pubblico e la piena soddisfazione degli organizzatori Piero Fusco e Antonella Didonè ideatori e curatori degli eventi che hanno avuto il coinvolgimento diretto di tanti bambini e grandi.
Particolarmente apprezzata dai visitatori è stata la possibilità di disporre di spazi diversificati, come ad esempio; all’esterno in piazzetta del Canto arricchita con decorazioni e adornata con un albero di Natale illuminato, la diffusione di una coinvolgente musica a tema facevano respirare agli intervenuti un’atmosfera natalizia; all’interno di quest’area scenica la caratteristica e tradizionale postazione di Babbo Natale dove i bambini hanno potuto scattare una foto ricevendo in dono un palloncino decorato.
Nello spazio culturale, i più grandi hanno avuto la possibilità di visitare all’interno della Sala delle Volte una esposizione, che grazie ad un allestimento che ha saputo valorizzare gli abiti storici, li ha resi protagonisti e non più accessorio indispensabile nelle rievocazioni e cortei storici, abbinati a materiale di archivio e oggettistica a tema.
Particolare attenzione l’ha ricevuta l’abito da notabile di colore rosso porpora, messo a cornice in occasione di una conferenza, a cura del professore Mario Ascheri che al termine della stessa, l’ha reso protagonista, indossandolo.