Francesco Guglielmi, sindaco di Perinaldo, ha voluto raccontare a Riviera Time la storia degli strumenti presenti presso il celebre Osservatorio Gian Domenico Cassini: in particolare, il planetario e i due telescopi.
“Il planetario ha fini didattici, soprattutto per i bambini; dispone di oltre venti posti ed è stato acquistato grazie ai fondi di un Interreg con la Francia”, ci ha spiegato il sindaco, “Per quanto riguarda i telescopi, quello di vecchia generazione è stato installato nel 1989, mentre quello più recente nel 2007”.
Perinaldo è sede dell’Osservatorio per due ragioni: la prima è la peculiarità di avere una visione sul cielo a trecentosessanta gradi (oltre all’assenza di inquinamento luminoso, regolata per legge), e la seconda è che il paesino è stato patria dell’astronomo Gian Domenico Cassini, da cui la struttura prende il nome.
L’intervista integrale nel video-servizio a inizio articolo.
